17 Novembre 2024 02:17

Cerca
Close this search box.

17 Novembre 2024 02:17

Imperia, Vele d’Epoca: grande successo per l’esibizione della Guardia Costiera in Calata Anselmi. “Ecco come operiamo in ambienti inquinati” / Foto e video

In breve: I militari hanno catturato l'attenzione di decine di curiosi utilizzando attrezzature specifiche per l'attività subacquea

Grande interesse ieri in Calata Anselmi per l’esibizione della Guardia Costiera. Nel dettaglio, erano presenti i reparti subacquei della Capitaneria di Genova.

I militari hanno catturato l’attenzione di decine di curiosi utilizzando attrezzature specifiche per l’attività subacquea, in particolare per poter operare in ambienti marini inquinati e per operazioni di salvataggio particolarmente complesse.

Angelo Doria

“Siamo già venuti l’anno scorso, visto il successo l’utenza ci ha richiesto di tornare.

Abbiamo utilizzato un’apparecchiatura molto particolare, quella del palombaro leggero. Oggi le attrezzature moderne sono un po’ più leggere rispetto a quelle di una volta.

Possiamo svolgere delle attività in ambiente inquinato, questa attrezzatura ha attirato un po’ l’attenzione del pubblico. La gente riusciva a vedere quello che vedeva l’operatore subacqueo in immersione.

L’industria subacquea si evolve continuamente e noi dobbiamo tenerci al passo con lo sviluppo tecnologico, sia per quel che riguarda le attrezzature subacquee, sia per quel che riguarda nuovi computer e attrezzature che sono in supporto all’operatore subacqueo.

Oggi abbiamo anche delle trasmettitrici subacquee che hanno delle batterie che possono essere cambiate sott’acqua.

Ci sono i colleghi che sono specializzati nel salvataggio in mare. Non è una moto d’acqua , è una unità navale appositamente studiata. Una piccola imbarcazione che può arrivare addirittura a salire sugli scogli.

Gli operatori addestrati ad utilizzare questo rescue runner devono essere in grado di raddirzzarlo anche quando si capovolge. È una apparecchiature che può essere utilizzata ogni tempo e ogni dove. Ci vuole tanta tecnica e tanto addestramento. Non va utilizzata come una normale moto d’acqua”.

Condividi questo articolo: