E’ stata una settimana particolarmente attiva quella appena trascorsa per il Polo Tecnologico Imperiese, con i tanti progetti che ripartono con il nuovo Anno Scolastico per gli studenti del’.I.T.I. “G Galilei” di Imperia.
E’ ripreso il Progetto “Service Learning”, avviato con successo lo scorso anno con la riqualificazione dell’aula informatica della sede di Castelvecchio dell’IC Sauro, un innovativo percorso PCTO (ex alternanza scuola/lavoro) che mira alla contestualizzare in situazioni reali delle competenze degli studenti del triennio del corso in Informatica & Telecomunicazioni, unendo alle attività di Service (quali cittadinanza e azioni solidali e di volontariato per la comunità) anche il Learning (l’acquisizione di competenze professionali, metodologiche, sociali e didattiche). Quest’anno sono giunte diverse richieste da altri Istituti Comprensivi della Provincia che hanno richiesto l’aiuto dei ragazzi del Galilei, e sono iniziati i primi audit da parte degli studenti presso l’IC Novaro di Largo Ghiglia a Imperia e l’I.C. Novaro di Diano Marina, per pianificare interventi di manutenzione dei computer delle classi e delle LIM, e il ripristino delle apparecchiature e delle aule informatiche.
L’obiettivo è utilizzare ove possibile software “open source”(quali Linux e LibreOffice ad esempio), riducendo i costi e fornendo nuova vita a macchinari altrimenti destinati alla discarica. Inoltre da quest’anno gli studenti realizzeranno dei piccoli workshop e piccoli laboratori didattici per educare i giovani colleghi delle medie alla cultura del riuso dell’hardware e del “software libero”, affinché siano partecipi e consapevoli degli interventi che vengono effettuati.
Anche il Progetto “Sistemi Embedded” procede con nuovi sviluppi. L’attività consiste anche in questo caso in percorsi PCTO innovativi, in cui i ragazzi realizzano sistemi informatici sia software che hardware per andare incontro alle esigenze della aziende coinvolte. Dopo il progetto pilota iniziato lo scorso anno presso la Caffetteria BarBlu Vergnano con la realizzazione di un sistema di gestione di tessere prepagate di fidelizzazione dei clienti (di cui la prossima settimana sarà presentata la nuova versione ampliata nelle funzionalità), è stato presentato ieri un sistema embedded di gestione di “gift card” per la Fumetteria e Caffetteria “Lo Stregatto” di Oneglia, anche in questo caso basato su software libero “open source”, attraverso il quale sarà inizialmente possibile per i clienti acquistare delle tessere dal credito personalizzato da spendere nel negozio, particolarmente utili per fare regali, soprattutto in vista del prossimo periodo natalizio. Il progetto proseguirà durante tutto l’anno scolastico integrando e automatizzando la funzionalità di gestione punti fedeltà ora gestita manualmente dall’attività. Un altro esempio di come è possibile coniugare didattica e lavoro formando studenti in contesti reali di tutti i giorni. Entrambi i progetti sono coordinati dal Prof. Ing. Simone Zanella, docente di Tecnologie Elettriche ed Elettroniche presso l’I.T.I. Galilei.
Il “Galilei” ha visto inoltre i propri studenti impegnati il 13 e 14 Novembre nella gara di hackaton “FutureHack Liguria”, all’interno di OrientaMenti 2019 a Genova, competizione che ha proposto sfide impegnative nella ricerca e progettazione di soluzioni, modelli, processi e servizi innovativi: una vera e propria maratona di co-progettazione, dove gli studenti si sono confrontati con l’obiettivo principale di rafforzare la propria consapevolezza e promuovere un apprendimento di tipo esperienziale volto all’utilizzo e alla comprensione delle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
La scuola è particolarmente orgogliosa del primo posto tra gli istituti tecnici del settore tecnologico della Provincia di Imperia, riscontrato nella recente pubblicazione dei risultati del rapporto Eduscopio basato sugli esiti universitari e lavorativi dei diplomati, che ha promosso la capacità formativa della scuola sia in termini di inserimento lavorativo dei diplomati, sia nella percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito, oltre che nella media dei voti e dei crediti ottenuti dagli studenti che hanno proseguito invece gli studi all’Università.