Genova. Dalla serata di ieri, venerdì 31 gennaio, il Comitato operativo della Protezione civile è in seduta permanente e Regione Liguria partecipa, in teleconferenza, con la protezione civile, il sistema emergenza-urgenza e Alisa.
Tra i temi all’attenzione del tavolo: il rientro dei cittadini dalla Cina verso l’Italia, in particolare, dalla zona di Wuhan e, a seguito della Notam emessa ieri dall’Enac, che ha provveduto a sospendere tutti i collegamenti aerei tra l’Italia e la Cina, sono monitorati i rientri dalla Cina di coloro che arrivano in Italia con triangolazioni aeree che si sono rese necessarie dopo l’interruzione dei voli.
Come preannunciato, il ministero della Salute ha predisposto, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, la circolare diramata agli Uffici scolastici regionali, avente come oggetto “Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina”.
È importante ricordare ai cittadini cosa fare in caso di necessità, di seguito un breve vademecum.
Nei seguenti casi:
- se sono sintomatico (febbre o sintomi respiratori), ho avuto contatto con un caso confermato, oppure, vengo dalla Cina: chiamare il numero dell’emergenza 112 e il 118 attiverà il percorso per caso sospetto.
- se sono asintomatico e ho avuto un contatto con un caso confermato (persona con conferma di laboratorio effettuata presso il laboratorio di riferimento dell’Istituto Superiore di Sanità per infezione da 2019-nCoV): chiamare il numero dell’emergenza 112 e il 118 riferirà alla Struttura di Igiene per attivare la sorveglianza attiva.
«L’operatività del Sistema sanitario regionale è organizzata per affrontare la situazione e per garantire la massima tranquillità ai cittadini – sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria-. Ricordo che è sempre attivo il numero del ministero della Salute 1500 per rispondere a eventuali domande, anche sul tema del coronavirus».