13 Novembre 2024 01:49

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13 Novembre 2024 01:49

Imperia: raggirano avvocato 91enne, arrestati madre e figlio a Ventimiglia. Sequestrati un bar e conti correnti/L’operazione

In breve: Importante operazione della Procura della Repubblica di Imperia.

Importante operazione della Procura della Repubblica di Imperia. Madre e figlio, Giovannina Barone, 66 anni, e Marco Cavicchioli, 30 anni, entrambi di Ventimiglia, sono stati arrestati da Polizia e Guardia di Finanza con l’accusa di circonvenzione di incapace, riciclaggio e autoriciclaggio. Vittima del raggiro un uomo di 91 anni, avvocato.

Imperia: avvocato raggirato

L’indagine, del Pubblico Ministero Enrico Cinnella della Porta e coordinata dal Procuratore Aggiunto Grazia Pradella, ha portato all’arresto di madre e figlio, ai domiciliari, al sequestro del bar Roma, di Ventimiglia, e di conti correnti postali per un valore pari a 660 mila euro. 

Vittima di Barone e Cavicchioli un facoltoso avvocato, di 91 anni, affetto da un decadimento cognitivo. Tutto ha avuto inizio nel 2017, quando Giuseppina Barone ha iniziato a lavorare come badante del 91enne a seguito della morte dell’anziana domestica, in servizio per oltre 30 anni.

La Barone, dopo aver prelevato ingenti somme di denaro dal conto corrente dell’anziano, ha chiesto la procura generale per diventarne tutrice. Infine, nel 2018, lo ha sposato. Successivamente il 91enne è stato trasferito in una casa di riposo ad Apricale. La Barone, nell’occasione, secondo le accuse, avrebbe chiesto espressamente al personale, di impedire ogni tipo di visita. 

L’anziano è rimasto così isolato per molto tempo, sino a che, nei mesi scorsi, un cugino di settimo grado del 91enne, di Milano, ha sporto denuncia alle forze dell’ordine. 

Nel frattempo, madre e figlio, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero sottratto gran parte del patrimonio dell’anziano, prelevando denaro, vendendo case, e, con i proventi del maltolto avrebbero acquistato un bar, a Ventimiglia. Il bar “Roma”, posto sotto sequestro dagli inquirenti nell’ambito dell’operazione.

Nel dettaglio, Giuseppina Barone è accusata di circonvenzione di incapace e autoriciclaggio, mentre il figlio, Marco Cavicchioli, di circonvenzione di incapace e riciclaggio.

 

 

 

 

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