GENOVA. Duecentosettantamila euro per continuare a gestire e a far funzionare i centri anti-violenza presenti in Liguria. Sono stati stanziati quest’oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al welfare Lorena Rambaudi.
Il contributo è destinato ai cinque Comuni capofila delle conferenze dei sindaci, per garantire a ogni territorio le iniziative e i servizi previsti dalla Regione Liguria attraverso la legge 12 del 2007. Le risorse serviranno anche per i 7 centri anti-violenza e per gli alloggi di secondo livello, luoghi fisici dove una donna puo’ andare per fuggire da maltrattamenti e violenze. Sul totale dei finanziamenti 90.000 euro saranno destinati a Genova, 45.000 euro a Savona, 45.000 euro a Sanremo, 45.000 euro a Chiavari e 45.000 euro a La Spezia.
“Ogni conferenza dei sindaci – spiega l’assessore Rambaudi – dovrà predisporre un piano particolareggiato di contrasto alla violenza di genere, contenente le attività, i servizi avviati o che si intendono avviare. Le azioni previste possono essere realizzate anche attraverso patti di sussidiarietà che riconoscono e sostengono l’autonoma iniziativa del terzo settore, valorizzando le reti di collaborazione”. Ai fondi regionali si aggiungeranno nei prossimi mesi i fondi nazionali che non sono ancora stati erogati e che per la Liguria ammonteranno a circa 300.000 euro.
C.S.