24 Dicembre 2024 17:18

24 Dicembre 2024 17:18

Imperia: spiagge libere, l’amarezza del PD. “Docce non funzionanti e ripascimenti maldestri. Gli steward sono solo una facciata?”

In breve: Lo segnala la segreteria del Partito Democratico della città di Imperia, tramite una nota stampa.

La segreteria del Partito Democratico della città di Imperia interviene, tramite una nota stampa, per segnalare malfunzionamenti di alcune docce pubbliche nelle spiagge di Oneglia.

Doccia rotta al Pennello. La segnalazione del Partito Democratico

“La presenza degli steward sulle spiagge è certamente rassicurante in questa strana estate, ma non vorremmo che si limitasse a una sola operazione di facciata: una località turistica richiede cura in ogni particolare e le spiagge sono il nostro prodotto primo. A tal proposito duole segnalare alcuni malfunzionamenti che ci sono stati segnalati nei giorni scorsi dai cittadini imperiesi inerenti le docce di alcune spiagge pubbliche ed in particolare presso la spiaggia del Pennello, una delle spiagge più frequentate di Oneglia, dove la prima doccia immediatamente successiva all’impianto idrico dedicato ai cani non ha mai funzionato questa stagione, così come siamo poco convinti della frettolosa sistemazione del tratto costiero che va dal circolo “Rabina” alla Galeazza in cui, incuranti della tutela dell’ambiente e delle specie che vivono nello specchio di mare antistante, si è cercato, forse un po’ maldestramente, di ampliare la superficie fruibile riportando materiale che poi una mareggiata ha spazzato via dimostrando che il mare, a differenza dei cittadini, non lo si può prendere in giro.

Siamo sicuri che ai nostri turisti non pesi doversi sottoporre a contorsionismi circensi per intercettare il getto delle docce? Siamo sicuri che per avere un metro in più su cui stendere l’asciugamano non guardino allibiti uno scempio ambientale? Noi sicuri non lo siamo affatto. Ed è per questo che chiediamo all’Amministrazione di essere più presenti nella cura delle spiagge, nell’interesse nostro, dei nostri ospiti e, magari, anche dei banchi di posidonia”.

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