Un dialogo intergenerazionale ieri sera sulla spiaggia del Prino, a Imperia. Protagonisti: una trentina di giovani tra i 20 e i 30 anni, Luigi Sappa, candidato di Polis/Forza Italia al Consiglio regionale e Claudio Scajola, sindaco di Imperia.
Seduti tutti intorno a un tavolo, per l’aperitivo, si sono confrontati su temi di politica e amministrazione.
Luigi Sappa ha spiegato l’importanza dei grandi per fare qualcosa per i ragazzi, oggi di fronte a un futuro più incerto di quanto lo fosse quando lui era trentenne. Il suo obiettivo è lavorare perché i soldi che arriveranno con il Recovery Fund siano spesi per futuro, accennando all’arrivo della banda larghissima.
«Voglio essere il Consigliere anche dei giovani in regione, per aiutare a veicolare gli investimenti verso di voi, che meritate di credere nel futuro», ha detto il candidato di Polis e Forza Italia, definendosi «l’antenna di Imperia a Genova».
Poi è toccato a Scajola – più informale che mai, invitando tutti di dargli del tu – ha chiesto ai presenti di raccontarsi. La preoccupazione di Scajola è che, oggi più che mai, per i ragazzi il futuro sia più complicato. I grandi, solo e soltanto se hanno più esperienza, li devono aiutare a trovare la strada e devono mettercela tutta per creare condizioni migliori per loro.
«Io e Ginetto siamo grandicelli, ma sappiamo di potervi aiutare. E ogni giorno lo facciamo, perché è un dovere di chi ha avuto o vissuto di più», ha detto il sindaco Claudio Scajola.
«Ogni lavoro – ha più volte ripetuto Scajola – ha la stessa dignità, ma va fatto con impegno. Voi impegnatevi sempre in ciò che fate. Al massimo, qualsiasi cosa facciate».
Luigi Sappa e Claudio Scajola hanno terminato ringraziando i promotori e organizzatori della serata, i giovanissimi Nicolò Fiori, Matteo Fagiolino e la consigliera comunale Roberta Minasso. Dopo un brindisi, si sono fermati a fare le foto coi ragazzi.