26 Dicembre 2024 17:01

26 Dicembre 2024 17:01

Imperia: dal 15 ottobre operativo il “Maggiordomo di quartiere”. Dalla posta ai farmaci, sino a animali e lavori domestici/Ecco i suoi compiti

In breve: Il progetto intende dare risposta alle esigenze dei cittadini, specie delle persone più deboli, grazie alla presenza sul territorio e all’ascolto per ritagliare su misura quasi sartoriale piccoli servizi, nell'ottica della sussidiarietà orizzontale

Aprono i battenti oggi a Genova e nell’area metropolitana 7 sportelli del maggiordomo di quartiere, nell’ambito del progetto di welfare territoriale, innovativo a livello nazionale, avviato in via sperimentale nell’estate 2019 in via Luccoli da Regione Liguria, su iniziativa degli assessorati alla Formazione e alle Politiche sociali, e mirato al sostegno e all’ascolto delle famiglie, dei lavoratori e dei soggetti deboli attraverso la creazione di punti di prossimità sul territorio.

Entro il 15 ottobre saranno aperti complessivamente 18 sportelli su tutto il territorio regionale. Oggi a Genova, in Piazza Palermo, è stato inaugurato il primo dei nuovi sportelli genovesi, gestiti da una Ats (associazione temporanea di scopo) con capofila la Cooperativa sociale Agorà.

“Sono orgoglioso di questo progetto – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti a innovativo livello nazionale. Credo sia un bellissimo segnale per Genova e per la Liguria, con la consapevolezza che anche l’attività del maggiordomo di quartiere dovrà svolgersi nel pieno rispetto delle misure previste a tutela della salute e per contrastare la diffusione del coronavirus”.

Insieme allo sportello di piazza Palermo, aprono oggi i battenti anche altri 6 sportelli a Genova e nell’area metropolitana; entro il 15 ottobre saranno complessivamente 18 su tutto il territorio ligure, anche ‘diffusi’ ovvero dislocati su più sedi in diversi Comuni, sia nei capoluoghi che nell’entroterra.

L’estensione dell’iniziativa a livello regionale fa seguito all’avviso pubblico finanziato con 2 milioni di euro del Fondo sociale europeo: hanno risposto partenariati composti obbligatoriamente da un soggetto del terzo settore iscritto al registro ligure quale capofila del progetto e da un ente di formazione accreditato.

I ‘maggiordomi tirocinanti’ sono stati selezionati tra persone maggiorenni, in temporanea difficoltà economica con status di disoccupati, con Isee inferiore a 20mila euro, residenti in Liguria, che conoscessero la lingua italiana e avessero assolto all’obbligo formativo. Tutti hanno seguito un percorso formativo ad hoc al fine di acquisire specifiche competenze.

Il progetto intende dare risposta alle esigenze dei cittadini, specie delle persone più deboli, grazie alla presenza sul territorio e all’ascolto per ritagliare su misura quasi sartoriale piccoli servizi, nell’ottica della sussidiarietà orizzontale. Tra le attività che saranno svolte dai maggiordomi ci sono, ad esempio, il ricevimento di pacchi e la consegna al domicilio, il pagamento di bollettini, il ricevimento della posta, il monitoraggio degli anziani, il ritiro di ricette, la consegna di farmaci, le piccole manutenzioni domestiche, il monitoraggio di case o uffici in caso di assenze prolungate, la cura di piante o piccoli animali domestici, l’aiuto per trovare badanti, colf o babysitter.

Gli sportelli saranno aperti per 18 mesi.

Gli sportelli aperti da oggi a Genova (capofila la cooperativa sociale Agorà):

  • Piazza Palermo (ex edicola lato via Barabino)
  • Centro storico (ex edicola di Via Luccoli),
  • San Gottardo (via Piacenza n.259-260R),
  • Valpolcevera (Via Pastorino 8)
  • Sestri Ponente (via Sestri 7, nel palazzo del Municipio)

Questi sportelli saranno aperti dal lunedì al sabato (orari: 9-12 e 15.30-18.30).

Nell’area metropolitana, aprono 2 sportelli ‘diffusi’, su più sedi, in Valle Stura e Golfo Paradiso (sempre gestiti dalla Coop. Sociale Agorà):

  • Ø Uno tra Masone, Rossiglione, Mele e Campo Ligure
  • Ø tra Camogli e Avegno

Per ciascuna zona, gli sportelli saranno aperti alternativamente nelle diverse sedi dal lunedì al sabato, secondo un calendario condiviso tra capofila dell’Ats e l’amministrazione locale.

Dal 15 ottobre apriranno altri 11 sportelli:

• 4 sportelli nel Savonese (capofila la cooperativa sociale Lanza del Vasto):

  • Savona (Casa del volontariato, via San Lorenzo 6)
  • Cairo Montenotte (Via Fratelli Francia 12)
  • Loano (via S. Agostino 13)
  • Finale Ligure (Palazzo Ruffini, via Pertica 24)

A Savona lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì con orario 7-10 e 17-20; sabato orario 10-16.

A Cairo M., Loano e Finale L. gli sportelli saranno aperti: lunedì, mercoledì e giovedì 8.30-13.30 e 16-18; martedì e venerdì 9 -16.30; sabato 10-12.

• 4 sportelli nell’Imperiese (capofila la coop. Sociale Jobel):

  • Imperia (Via XXV Aprile 44)
  • Sanremo (Via Peirogallo 16)
  • Ventimiglia (Via Sottoconvento 86)
  • Pieve di Teco (Via San Giovanni 1)

Questi sportelli saranno aperti da lunedì a sabato 9.30-12.30 e 16.30-18.30

• 3 sportelli nello Spezzino (capofila Associazione Mondo Nuovo Caritas):

  • 1 alla Spezia (via Monteverdi 117; aperto dal lunedì al venerdì con orario 10-13 e 14-18)
  • 1 ‘diffuso’ per la Val di Magra: dislocato su due sedi a Sarzana e Arcola
  • 1 ‘diffuso’ per la Riviera e la Val di Vara: dislocato su tre sedi a Borghetto Vara, Beverino e Levanto

Gli sportelli diffusi (Val di Magra; Riviera e Val di Vara) saranno aperti alternativamente nelle diverse sedi dal lunedì al venerdì, secondo un calendario condiviso tra capofila dell’Ats e l’amministrazione locale.

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