“I numeri confermano una incidenza piuttosto bassa dell’epidemia in Liguria, questo ci conferma che le misure adottate ci stanno aiutando a contenere il virus. Calano gli ospedalizzati, stabili le terapie intensive. Le curve sono sostanzialmente piatte: abbiamo una cinquantina di nuovi pazienti al giorno e numeri analoghi o più alti di dimissioni, per questo l’occupazione dei posti letto è stabile con una tendenza alla riduzione, anche se occorre sempre e comunque grande prudenza”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini in Liguria.
“Sul fronte vaccini – aggiunge Toti – prosegue bene la campagna nella nostra Regione. Le somministrazioni totali effettuate rappresentano il 61 % delle dosi disponibili. È importante sottolineare che raggiunta quota 70% ci si fermerà, come previsto, per mantenere una scorta prudenziale del 30% in vista dei richiami, che cominceranno la settimana prossima.
Si tratta della soglia minima di garanzia da mantenere negli stock regionali per evitare che manchino le dosi per effettuare i richiami in caso di slittamento delle consegne successive. Molto del futuro della campagna vaccinale dipenderà dalla decisione che l’Agenzia europea del farmaco prenderà sul vaccino di Astrazeneca il 29 gennaio: se arriverà l’approvazione avremo 8 milioni di dosi nel primo trimestre, 18 del secondo e 14 nel terzo a livello nazionale.
Questo cambierebbe tutto, anche perché questo vaccino non prevede richiamo ma ha bisogno di una sola iniezione. Proprio in vista di un potenziamento della campagna di vaccinazione, è previsto nelle prossime settimane l’arrivo sul territorio del primo personale assunto dalla struttura commissariale”.
“Abbiamo avuto un incontro col Governo sulle nuove misure previste nel Dpcm che sarà adottato nelle prossime ore. Le nuove regole prevedono l’abbassamento delle soglie per entrare in zona arancione (con Rt a 1 o rischio alto) o in zona rossa (con Rt a 1,25) – aggiunge Toti – Per questo è possibile che anche la Liguria diventi prudenzialmente zona arancione nelle prossime giornate, avendo un con Rt a cavallo dell’1. Dovrebbe essere inoltre istituita la zona bianca come richiesto dalle regioni: al momento resta un auspicio perché non sarà possibile per nessuna regione rientrarvi, perché servono parametri molto bassi, ma è un obiettivo, ci dovremo impegnare tutti per arrivarci”.