25 Dicembre 2024 15:49

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Imperia: riqualificazione ex Sairo, il Comune parteciperà a bando del MIT. “Progetto innovativo. Previsti spazi per il sociale, per lo sport e aree verdi”

In breve: Il progetto è in fase preliminare e prevede una completa riqualificazione dell'area

Il Comune di Imperia parteciperà al “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un bando volto a ridurre il disagio abitativo, promuovendo processi di rigenerazione di ambiti urbani specificatamente individuati.

La scelta dell’Amministrazione Comunale è ricaduta sull’area ex Sairo

Il progetto, sul quale l’Amministrazione sta lavorando dallo scorso dicembre con l’affidamento alla società Avalon, è in fase preliminare e prevede una completa riqualificazione dell’area, oggi gravemente degrada, attraverso la realizzazione di uno luogo multifunzionale, comprensivo di locazioni a fine sociale, spazi dedicati allo sport e aree verdi.

Il bando prevede che ogni Comune possa ottenere fino ad un massimo di 15 milioni di euro per ciascun progetto. La scadenza per la presentazione delle proposte preliminari è fissata al 16 marzo 2021. L’intenzione dell’Amministrazione Comunale è di illustrare il progetto di riqualificazione in Consiglio Comunale, prima dell’invio della domanda a Roma.

Ai fini della predisposizione della proposta, il Comune procederà nelle prossime ore alla pubblicazione di un avviso rivolto a soggetti privati interessati a prendere parte al progetto. Il bando del Ministero incentiva infatti forme di partenariato pubblico-privato ai fini della realizzazione degli interventi.

“Stiamo lavorando a un progetto che possa riqualificare l’area ex Sairo tenendo insieme due degli elementi a cui teniamo di più: una città solidale e una città viva. È un bando molto complesso, al quale parteciperemo con un progetto davvero innovativo. Sarà l’emblema di una Imperia che si trasforma, che si riappropria delle aree dismesse del proprio passato industriale e guarda al futuro. Per questa ragione, nonostante non sia necessario dal punto di vista formale, abbiamo deciso di portare il progetto in Consiglio Comunale, perché è giusto che la Città si confronti sul tema”, commenta il sindaco Claudio Scajola.

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