8 Novembre 2024 20:27

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8 Novembre 2024 20:27

Rally Sanremo: un equipaggio smascherato dai carabinieri ed escluso per prova “abusiva”. Assessori Ferro e Berrino alla partenza. “Organizzare eventi in sicurezza è possibile”

In breve: ll Tribunale Federale Aci Sport ha sospeso le licenze ad Antonio Rusce e Sauro Farnocchia a poche ore dal via del Rally di Sanremo, seconda prova del Campionato Italiano Rally Sparco

ll Tribunale Federale Aci Sport ha sospeso le licenze ad Antonio Rusce e Sauro Farnocchia a poche ore dal via del Rally di Sanremo, seconda prova del Campionato Italiano Rally Sparco. I due infatti sono accusati di aver compiuto ricognizioni non autorizzate sul percorso lo scorso 4 aprile. Ad inchiodarli un verbale dei carabinieri di Borgomaro, che in quei giorni erano impegnati in controlli anti-Covid. A quanto sembra, i due si sarebbero giustificati asserendo di essere addetti al servizio d’ordine del Rally impegnati in un sopralluogo.

Sospesa la licenza a due rallisti sorpresi dai carabinieri a violare le norme anti Covid per testare abusivamente il percorso di gara in anticipo

Intanto, gli assessori regionali allo Sport Simona Ferro e al Turismo Gianni Berrino hanno partecipato oggi pomeriggio, in rappresentanza di Regione Liguria, alla partenza del 68° Rally di Sanremo che terminerà domani, domenica 11 aprile.

Dice l’assessore Ferro: “Per me è un piacere esser presente a questo che è l’ennesimo grande evento sportivo che Regione Liguria ha promosso in questa primavera. Per il mondo sportivo è importante che ci siano queste manifestazioni che dimostrano come lo sport possa e debba ripartire al più presto”.

Berrino: “Abbiamo dimostrato a tutta Italia che è possibile organizzare eventi in sicurezza, con adeguati protocolli sanitari”

Commenta l’assessore Berrino: “E’ sempre emozionante vedere sfrecciare tutte queste auto e questi piloti sulle strade dell’entroterra sanremese. I giorni del Rally di Sanremo sono bellissimi e da sanremese mi fa enorme piacere annotare come questo sport continui ad appassionare tante persone. Inoltre abbiamo dato all’Italia intera la dimostrazione che, con i protocolli sanitari adeguati, è possibile organizzare eventi mettendo in moto una macchina – la similitudine è d’obbligo oggi – che dia fiato alle imprese e che sia da promozione per il nostro territorio”.

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