Si spacca la maggioranza in Regione Liguria sul tema green pass. La Lega, infatti, per voce dei consiglieri Stefano Mai e Brunello Brunetto, esprime la propria contrarietà all’ipotesi di consentire l’accesso a bar, ristoranti e mezzi pubblici solo a chi abbia completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19, così come deciso nella vicina Francia. Una posizione in netto contrasto con quella del Governatore della Regione, Giovanni Toti.
Liguria: Green pass per bar e ristoranti, la Lega dice no
“Siamo contrari a importare il ‘modello francese’ in Liguria – tuonano Mai e Brunetto – Diciamo no a ‘Green pass’ e tamponi Covid per andare a mangiare un piatto di pasta al pesto al ristorante o bere un caffè al bar. Al momento la situazione in Italia e nella nostra regione è sotto controllo, le misure di sicurezza sono sufficienti e quindi non serve nessun ‘modello francese’.
Come ha giustamente affermato anche Matteo Salvini, sarebbe una follia. Inoltre, auspichiamo che le sale da ballo riaprano già dal prossimo fine settimana per far tornare i giovani e meno giovani a divertirsi liberamente e in piena sicurezza. In questo caso, la Lega in Regione Liguria ha già presentato un ordine del giorno proponendo una soluzione ragionevole per tutti.
Si tratta di istituire, in accordo con i gestori dei locali, delle postazioni con tamponi antigenici rapidi messi a disposizione degli avventori ed effettuati da personale sanitario nelle adiacenze esterne degli ingressi delle discoteche liguri.”