23 Dicembre 2024 13:59

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Sea-ty: sabato 24 luglio in Piazza Baden Powel serata alla scoperta delle meraviglie della Secca di Santo Stefano

In breve: L’area marina della Secca di Santo Stefano al Mare e la sua densa prateria di Posidonia oceanica sono protagoniste di Sea-ty, progetto che punta alla valorizzazione e conoscenza di un’area di estremo pregio naturalistico del Ponente ligure

È in programma sabato 24 luglio alle 21.30 in Piazza Baden Powel a Santo Stefano al Mare la serata in compagnia di Sea-ty alla scoperta delle meraviglie sommerse della Secca di Santo Stefano. In linea con l’obiettivo del Progetto Sea-ty, quello cioè di conoscere e proteggere la Secca di Santo Stefano, la serata – ad accesso libero – sarà dedicata alla scoperta di quest’area sottomarina, poco distante dalla costa, attraverso la proiezione di video e fotografie spettacolari, con racconti e approfondimenti semplici e alla portata di tutti – adulti e bambini – grazie agli specialisti che porranno l’attenzione sulle peculiarità della Secca e sui suoi abitanti.

Nel corso della serata, AWorld, l’App ufficiale delle Nazioni Unite a supporto della campagna contro il cambiamento climatico ActNow, lancerà una sfida per il progetto Sea-ty. La piattaforma supporterà infatti l’iniziativa attraverso la creazione del team “Sea-ty”, al cui interno si troveranno contenuti educativi relativi all’impatto del cambiamento climatico sul mare, nonché alla sua importanza in termini di biodiversità. AWorld, European Research Institute e Fondazione Compagnia di San Paolo chiedono alle rispettive community di impegnarsi per risparmiare 50 tonnellate di Co2 in due mesi (24 luglio-30 settembre). Al raggiungimento di questo obiettivo, il progetto Sea-ty si impegnerà a liberare ulteriormente la Secca dalle reti fantasma dopo l’attività di recupero in programma il 23 luglio.

Sea-ty è un progetto di European Research Institute realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della Missione Proteggere l’ambiente dell’Obiettivo Pianeta, in collaborazione con il Comune di Santo Stefano al Mare, l’associazione Reef Check Italia e l’associazione Informare, con il fine di rileggere il legame tra il mare e la città. Non solo un gioco di parole, come suggerisce il nome, ma un percorso di conoscenza, sensibilizzazione e valorizzazione di un’area marina speciale e unica completamente sommersa, la cui presenza è centrale per l’attività e il benessere umano.

L’area marina della Secca di Santo Stefano al Mare e la sua densa prateria di Posidonia oceanica sono protagoniste di Sea-ty, progetto che punta alla valorizzazione e conoscenza di un’area di estremo pregio naturalistico del Ponente ligure. Nonostante il riconosciuto ruolo ecologico della Secca e delle praterie di posidonia, l’area è ancora poco conosciuta non solo dai cittadini e dai turisti ma anche dagli stessi abitanti e amministratori. Per questo motivo è poco tutelata e spesso è soggetta a forti pressioni dovute ad attività antropiche come la pesca e l’ancoraggio.

Sea-ty nasce con il coraggioso scopo di avvicinare i fruitori diretti e indiretti a questa area marina. Il progetto è stato inaugurato con il supporto alla pulizia delle spiagge libere di Santo Stefano al Mare lo scorso aprile e sta proseguendo con attività di comunicazione del territorio e dei suoi tesori e di avvicinamento diretto all’area marina, con azioni di coinvolgimento e di citizen science. Tra le azioni, anche il recupero delle reti perse o abbandonate presenti sui fondali della Secca, in adesione al programma di monitoraggio “Reti nella rete” e in collaborazione con diversi attori locali, come il diving Nautilus di Marina di Aregai e l’associazione di divulgazione scientifica asd Informare, ma anche la futura installazione di pannelli informativi sul ciclo della posidonia, in collaborazione con il Comune di Santo Stefano al Mare. Il progetto Sea-ty durerà un anno e si concluderà a marzo 2022.

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