15 Novembre 2024 08:24

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15 Novembre 2024 08:24

Imperia: previste 3.540 assunzioni tra novembre e gennaio 2022, i dati della Camera di Commercio. “Nei settori costruzioni, commercio e turismo”/I dettagli

In breve: Le assunzioni riguarderanno giovani con meno di 30 anni in misura pari al 23% del totale richiesto.

I dati evidenziano in provincia di Imperia una previsione occupazionale di 3.540 assunzioni nel periodo novembre – gennaio 2022, di cui 860 nel mese di novembre (9.300 nella regione Liguria e complessivamente in Italia circa 465.000).

Queste le elaborazioni della Camera di Commercio relative alle previsioni occupazionali espresse dalle imprese dell’industria e dei servizi nell’ambito dell’indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere e dall’ANPAL.

Le previsioni novembre – gennaio 2022 risultano essere superiori di quelle dell’analogo periodo dell’anno scorso di 1.420 unità e anche di quelle registrate due anni fa, in periodo ante-pandemia, di 780 unità.

I settori di attività dove si concentrano le entrate sono costruzioni, commercio e turismo. – è il commento di Enrico Lupi, Presidente della Camera di Commercio – Le figure ricercate sono cuochi, camerieri commessi, addetti all’accoglienza, ma anche lavoratori per i quali le imprese segnalano difficoltà di reperimento, come operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione di edifici, operai nelle attività meccaniche e conduttori di mezzi di trasporto”.

Nel dettaglio, tra i principali settori di attività, risultano particolarmente positive le prospettive occupazionali del comparto costruzioni dove si concentrano 200 assunzioni rispetto alle 860 totali del mese di novembre. Si rilevano poi 180 unità nel settore del commercio e 150 unità che saranno assunte nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione – servizi turistici.

Si prevedono infine 110 unità nel settore dedicato ai servizi alle persone e 60 unità nel settore dei servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio.

Entrate previste nei principali settori di attività nel mese di novembre 2021

Fonte: Unioncamere – ANPAL – Sistema Informativo Excelsior, 2021

Importante il ruolo svolto dalle piccole imprese: in base alla classe dimensionale più dell’80% delle nuove assunzioni riguarderà infatti imprese con meno di 50 dipendenti.

Fonte: Unioncamere – ANPAL – Sistema Informativo Excelsior, 2021

Soltanto il 9% delle nuove assunzioni sarà destinato alle figure di dirigenti, specialisti e tecnici e il 7% destinato agli impiegati, mentre ben il 36% di assunzioni sarà destinato ai professionisti commerciali e dei servizi e il 35% destinato alle figure di operai specializzati e conduttori impianti.

Assunzioni previste per tipo di profilo

Fonte: Unioncamere – ANPAL – Sistema Informativo Excelsior, 2021

Infine in base al titolo di studio al 6% dei nuovi assunti verrà richiesta la laurea; al 36% il diploma scuola media superiore; al 21% dei casi la qualifica o diploma professionale mentre per il 36% non sarà richiesto alcun titolo di studio.

Entrate previste per livello di istruzione

Fonte: Unioncamere – ANPAL – Sistema Informativo Excelsior, 2021

Nel 20% dei casi le entrate saranno con contratti a tempo indeterminato e per il 6% con contratto di apprendistato, mentre per il restante si tratterà di contratti a termine: nello specifico, di contratti a tempo determinato per il 62% o altra tipologia contrattuale con durata predefinita.

I contratti previsti

Fonte: Unioncamere – ANPAL – Sistema Informativo Excelsior, 2021

Le assunzioni riguarderanno giovani con meno di 30 anni in misura pari al 23% del totale richiesto. In 35 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

“Un confronto compiuto di recente dal sistema camerale ligure tra i dati effettivi del collocamento e i dati previsionali di Excelsior ha verificato una sostanziale concordanza tra le due serie storiche – aggiunge Marco Casarino, Segretario Generale della Camera di Commercio – “Si tratta di una conferma della attendibilità e affidabilità dell’indagine Excelsior e dell’importanza di poter disporre di dati previsionali sui fabbisogni di occupazione delle imprese”.

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