23 Dicembre 2024 14:16

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Street Art: a Genova l’ultima opera dell’imperiese MrFijodor. “Ecco il mio Don Chisciotte” / Le immagini

In breve: Si tratta dell'ultimo di una serie di lavori realizzati da MrFijodor in giro per l'Italia negli ultimi mesi.

Don Chisciotte ai Giardini Luzzati di Genova. È questa l’ultima opera dello street artist impirese Fijodor Benzo, in arte MrFijodor.

Street Art: a Genova l’ultima opera dell’imperiese MrFijodor

Si tratta dell’ultimo di una serie di lavori realizzati da MrFijodor in giro per l’Italia negli ultimi mesi. A dicembre ha partecipato al progetto “Alfabeto Urbano” a Firenze, insieme all’illustratore Urto, ispirandosi ai segni della punteggiatura per decorare quattro chioschi.

A Imperia, sempre a dicembre, insieme allo street artist imperiese Corn79, con il quale collaborano da oltre 20 anni, ha decorato il “Pump Truck wall” al nuovo parco realizzato a Castelvecchio. A gennaio, a Verona, Fijodor ha realizzato due muri ispirandosi alla musica lirica, in particolare Rigoletto e Barbiere di Siviglia, per il “Muraless Art Hotel”. A febbraio, a Roma, ha partecipato a una super collettiva nello spazio “Etiopia Temporary Art Hub”, per la mostra “Inhabit – Murales Etiopia”.

Fino ad arrivare all’opera realizzata ai Giardini Luzzati di Genova, dove sorge il Teatro della Tosse. 

“Ai giardini intitolati allo scenografo Luzzati – spiega Fijodor Benzo a ImperiaPost – ho pensato di realizzare una figura iconica senza tempo che si adattasse anche ai nostri giorni. Così mi è venuto in mente Don Chisciotte, un personaggio che si comporta come cavaliere medievale in periodo post rinascimentale, dove i valori sono completamente cambiati. Si ritrova a vedere dei giganti al posto dei mulini a vento, che un po’ lo prendono in giro, sono animati e cercano di farsi notare urlano. L’ho trovato un parallelismo interessante con la società di oggi.

Dato che l’utenza molte famiglie con i bambini – continuaho pensato a qualcosa di facilmente riconoscibile che potesse anche essere stimolante per i piccoli per fare domande e per conoscere meglio questo grande classico.

Il lavoro è per “Il Cesto”, con la coordinazione di Vittorio Vernazzano di SubliminalArt Webzine.

Per realizzarlo ho impiegato due giorni”.

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