È guerra aperta tra l’Ugl e la Tradeco, l’azienda incaricata della gestione della raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese. In una lettera inviata al Prefetto Fiamma Spena, alla Tradeco Srl e al suo amministratore delegato Giuseppe Calia, al Sindaco di Imperia Carlo Capacci, al segretario generale del Comune di Imperia Andrea Matarazzo e ai Sindaci di Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Cervo, San Lorenzo al Mare e Riva Ligure, il sindacato diffida la società di Altamura a pagare lo stipendio di giugno e la quattordicesima e invita i Comuni a non pagare l’azienda sino a che quest’ultima non abbia saldato le spettanze dei lavoratori.
LA LETTERA
Facendo seguito e con riferimento alla raccomandata via fax Imperia 20 luglio 2014, in punto inadempimenti del C.C.N.L., la scrivente O.S. diffida con la presente A/R la ditta appaltatrice a consegnare immediatamente ai lavoratori dipendenti le buste paga relativa alla mensilità di giugno 2014 e della 14.a mensilità 2014, i cui termini contrattuali di pagamento ai sensi art. 31 C.C.N.L. di categoria, sono scaduti il 15 luglio 2014.
Si fa presente che l’ultima busta paga consegnata ai lavoratori risale al mese di maggio 2014 e che la mancata consegna della busta paga crea al lavoratore dipendente grave pregiudizio, non potendo documentare agli istituti di credito la propria personale situazione creditoria attiva nei confronti dell’azienda.
Si invita inoltre le autorità appaltanti in indirizzo conformemente agli artt.12 e 21 del capitolato speciale di appalto, a non effettuare alcun pagamento diretto al datore di lavoro TRA.DE.CO s.r.l., relativo alle prestazioni dei mesi di giugno e luglio 2014, sin tanto che questi, non avrà ottemperato a tutte le obbligazioni pecuniarie relative alle mensilità non ancora corrisposte ed a regolarizzare ogni onere lavorativo pregresso.
Restando in attesa di immediato adempimento da parte della TRA.DE.CO s.r.l. e di cortese riscontro ed assicurazioni in merito da parte delle Autorità Appaltanti si porgono i migliori saluti.
