Sono 19 gli indagati per una maxi truffa ai danni di ben 14 compagnie di assicurazioni. Il procedimento è approdato ieri, 11 aprile, in udienza preliminare davanti al Gup Paolo Luppi (Pm Enrico Cinnella Della Porta).
Coinvolti anche titolari e dipendenti di un’officina meccanica e carrozzeria di Imperia
Fra gli indagati i titolari e i dipendenti di un’officina meccanica e carrozzeria di Imperia, che, insieme a proprietari di veicoli, sono accusati di aver simulato falsi incidenti stradali e falsi atti vandalici, provocando volontariamente danni alle carrozzerie delle auto, al fine di riscuotere i premi assicurativi.
Tutti i sinistri venivano denunciati alle compagnie assicurative senza l’intervento di Forze dell’ordine, ma con l’impiego dei modelli “Cid”. In un caso è emersa anche la simulazione di un furto d’auto, con denuncia presentata ai carabinieri di Diano Marina e in altri cinque episodi la simulazione di atti vandalici, con denuncia ai carabinieri di Imperia.
Tra le accuse anche la sostituzione, prima dell’arrivo del perito assicurativo, delle parti meccaniche dei mezzi con altre già incidentate in modo tale da far risultare la compatibilità dei danni occorsi e denunciati.
Le compagnia truffate sono Generali Italia, Vittoria, Italiana, Sara, Unipolsai, Helvetia, Axa, Groupama Genialloyd, Alianz, Cattolica, Hdi, Milano e Fata. Quattro hanno presentato richiesta di costituzione di parte civile.
L’udienza è stata rinviata a settembre.
