Buone notizie per il rugby del Ponente ligure. La franchigia provinciale della Union Rugby Riviera si aggiudica entrambi gli incontri in programma con il CUS Genova. Di rilievo la vittoria della under 17 nello stadio-simbolo del rugby ligure, il Carlini-Bollesan del capoluogo regionale. Si parla di un 10-38 che ammette poche repliche. La squadra guidata da Pozzati e Mori si è presentata, per motivi vari, con numeri minori del consueto e ha schierato un esordiente assoluto. È partita male subendo due mete a freddo, che hanno dato gli unici punti ai padroni di casa. Ci sta la grande difficoltà per entrare in partita, soprattutto dopo i classici 40 minuti di coda autostradale, classico menu viabilistico ligure. Poi gli apprendisti corsari hanno dilagato, ben orchestrati da Valerio Orlandi e con un Tobia Doria Miglietta in grande spolvero.
Discorso diverso domenica 10 al “Pino Valle” di Imperia. I locali se la vedono con la seconda squadra del CUS Genova, di fatto una categoria Elite ritrovata, con giovani molto interessanti, ben collocati in campo, competenti e validi nel gioco difensivo. Partita difficile doveva essere e partita difficile è stata. Pallini e Ardoino portano in campo corsaro alcune novità, a parte una panchina davvero lunga e sintomo di un felice momento tecnico, legato anche agli insegnamenti di Porrino e Parigi, consulenti tecnici di spessore. La prima grande novità è la presenza in prima linea, come tallonatore e poi come pilone, del ritrovato figliol prodigo Ludovico Belmonti. Va detto: si è sentito e visto. In raggruppamento ordinato, anche mischiando le carte in tavola, la Union è stata finalmente dominante, però la cosa è merito anche di un pack in cui l’esperienza di un Franzi si lega alla compattezza di un Aicardi e al lavoro di seconde e terze linee molto giovani, con la guida esperta di Novaro e Bellifiori. Il riscaldamento convince Alessandro Ardoino a non scendere in campo. Il fratello Andrea è schierato mediano di mischia, con Borzone all’apertura. Righetti esordisce all’ala dal primo minuto.
Partita subito vibrante, indisciplina genovese al quarto minuto, ma il calcio di punizione di Sega non centra i pali. La giornata è soleggiata, limpida, ma il vento è padrone ligustico. Soffia in modo interlocutorio e pone non pochi problemi all’idea del calcio. Anche i genovesi, infatti, ne sbagliano uno. La Union visita una prima volta i 22 avversari, ma l’iniziativa è frustrata da un “in avanti”. La troppa foga sarà un comune denominatore della partita unionista. In un immediato parapiglia successivo ad una ruck c’è una manata di troppo. L’autore, Bellifiori, se ne va dietro la H, punito per dieci minuti. Potrebbe essere una prima crepa, invece la Union si porta in attacco, corre con buon dinamismo l’efficace Belmonti, il gioco viene aperto in più direzioni e la più sincera e bella azione della partita viene conclusa da Ferrari in meta quasi sotto i pali. Sega trasforma e si va sul 7 a 0.
Entra Ferraro per Righetti e poi Chiappori per Landini, toccato duro. La reazione cussina è sterile, ma anche la successiva punizione a favore della Union sortisce pochi effetti. Il sermone di Ardoino e Pallini tra primo e secondo tempo raccomanda la calma e il gioco ragionato di fronte ad una difesa sempre schierata. Genova c’è, sempre. All’inizio del secondo tempo entra Abbo, che va in terza linea, mentre Chiappori sale in prima al posto del sempiterno Franzi. La Union potrebbe avere un’ottima occasione per segnare, avendo a disposizione un raggruppamento ordinato ai cinque metri, palla in mano. Anche in questo caso, troppa foga: spinta largamente anticipata. Entra il redivivo La Rosa nella “sua” classica posizione di estremo, sale Vallarino come centro, con l’idea di giocare dentro la difesa. Va detto che le sue proverbiali accelerazioni sono state sempre rintuzzate: era e rimane un osservato speciale. Entrano i giocatori nevrili, come Maggioli e Martini.
Di fatto la Union stazione per interminabili minuti nei 22 avversari. Il Cus propone una difesa arrembante e decisa. In più qualche venialità dei padroni di casa non concretizza lo sforzo. Appare chiaro il compito dei prossimi allenamenti. Infatti è il Cus a giocare alla mano e solo un provvidenziale Vallarino salva la situazione con un bellissimo placcaggio che porta fuori l’ala avversaria. C’è il tempo ancora per una posizione a favore della Union, ma angolazione e vento sono frustranti. L’ultima azione degna di nota è la fotocopia dei tanti assalti all’arma bianca portati dalla Union a pochi metri dalla terra promessa. La vince infine Abbo, abilissimo a sgusciare, evitando l’impatto frontale, schiacciando quasi alla bandierina. La trasformazione non va. Sarà 12-0. Partita dal sapore antico e avversari del tutto rispettati se lasciati a zero. La squadra c’è e cresce. Il girone è di fatto guidato, ma il CUS Genova è sempre lì.
Union Rugby Riviera seniores in campo con:Franzi, Belmonti, Aicardi; Ferrari, Novaro; Bellifiori, Damiano, Landini; Andrea Ardoino, Borzone, Nunziata, Sega, Archimede, Righetti, Vallarino; a disposizione Chiappori, Abbo, Maggiori, Martini, Ferraro, Rondini, La Rosa.
Union Rugby Riviera under 17 in campo con Goggi Valerio, Serrano Giuseppe, Devia Lorenzo, Nonnis Marco, Iapichino Riccardo, Orlandi Valerio, Faccio Alessio, Doria Miglietta Tobia, Ben Belgacem Emanuele, Cutri Matteo, Gazzano Lorenzo, Scarrone Marco, Alberti Federico, Bissaldi Nicolò, Wolf Thomas, Merafina Riccardo, Touhami Bilal (esordiente)
SERIE C II FASE INTERR.LIGURE/PIEMONTESE (IV GIORNATA)
- Province dell’Ovest – Lions Tortona 12/12
- Union Riviera – CUS Genova/B 12/0
- CUS Piemonte Orientale riposa.
CLASSIFICA GENERALE: Union Riviera punti 14, CUS Genova/B 10, CUS PO 7, Province dell’Ovest 7, Lions Tortona punti 2.
UNDER 17 GIR.INTERR.LIGURE/PIEMONTESE (IV GIORNATA)
- CUS Genova – Union Riviera 10/38
- R.C. Spezia – Alessandria 26/31
- Recco ha riposato
CLASSIFICA GENERALE: Union Riviera punti 15, CUS Genova 11, Pro Recco 9, Alessandria 7, R.C. Spezia punti 2.