E’ stata presentata questo pomeriggio, 28 maggio, presso la Biblioteca Civica di Imperia, la guida“111 luoghi della Riviera dei Fiori che devi proprio scoprire”, a cura di Alessandra Chiappori e Stefano Ascheri, pubblicata da Emons Libri & Audiolibri.
Imperia: presentata la guida sui luoghi da visitare nella Riviera dei Fiori
A condurre la presentazione la giornalista Milena Arnaldi. Presente l’assessore alla cultura del Comune di Imperia Marcella Roggero.
Il volume, scritto a quattro mani, è una vera e propria guida alla scoperta dei luoghi più significativi e suggestivi della Riviera dei Fiori.
Marcella Roggero
“Una bellissima guida, un modo per valorizzare il nostro territorio. Ma soprattutto un momento di orgoglio per la nostra città, perché i due autori sono ragazzi imperiesi. Dobbiamo essere felici che ci siano giovani che abbiano ancora voglia di impegnarsi in un percorso difficile come la redazione di una guida. Sarà uno strumento utile per valorizzare il nostro territorio. Tutto è veicolo per conoscere i nostri luoghi, dall’enogastronomia alla letteratura fino all’arte. Siamo circondati dalla storia, dobbiamo solo trovare le chiavi di lettura corrette per parlare a un pubblico differenziato, dai bambini agli adulti, dagli italiani agli stranieri”.
Alessandra Chiappori
“Il progetto nasce dalla base di questo stimolo un pò ironico: 111 luoghi. In realtà poi chi lo leggerà scoprirà che non sono 111, ma molti di più. Siamo partiti da questa sfida, selezionare 111 luoghi, con tantissime curiosità e approfondimenti culturali artistici, della provincia Imperia.
E’ stata una sfida, un pò enigmistica, perché abbiamo cercato di mantenere un equilibrio tra tutte le macrozone, le vallate, cercando di arrivare a un numero equo di luoghi. Ce l’abbiamo fatta dopo molti giri e appassionanti percorsi, con la conoscenza di tante anime del nostro territorio. Ci siamo anche molto diveriti. Abbiamo fatto questo lavoro nella primavera del 2021 e la cosa esteticamente più bella è stato girare in tutta la provincia attraverso fioriture pazzesche, un arcobaleno di colori, di piante, giardini. Questo restituisce la cifra del titolo della guida e del toponimo che definisce il territorio”.
Stefano Ascheri
“La parte più difficoltosa è stata raggiungere determinati luoghi. I navigatori satellitari non collimano con i percorsi effettivi, però ci siamo riusciti. E’ stata un’esperienza particolare poter rappresentare a livello fotografico, in modo diverso dal solito, determinati luoghi, più e meno conosciuti. Una cosa che ci ha colpito principalmente è che non siamo soltanto un luogo di mare, ma c’è un’entroterra che offre dei gioielli imperdibili”.
La scheda degli autori
Stefano Ascheri nasce a Imperia e si diploma in Immagine fotografica, filmica e televisiva. Appassionato di libri, si occupa di eventi e manifestazioni nella libreria di famiglia e gestisce l’archivio storico del bisnonno, fotografo nel Ponente ligure tra gli anni Dieci e gli anni Quaranta del Novecento. Ama il buon cibo, la buona compagnia e la musica, passione che coltiva frequentando uno storico coro imperiese.
Alessandra Chiappori è una giornalista imperiese, ha scritto di turismo, eventi e cultura tra Liguria e Piemonte e si occupa di comunicazione e uffici stampa. È dottoressa di ricerca in semiotica: ha studiato a lungo il rapporto tra Italo Calvino, lo spazio e i luoghi. È autrice della guida letteraria Torino di carta (Il palindromo, 2019) e racconta di libri online su Lucialibri, Turismo Letterario e sul suo blog A contrainte.
La presentazione della guida
Avete mai bevuto un rubino? Cosa ci fa una bicicletta su un campanile? In quale luogo Claude Monet disse “ho l’impressione che farò cose bellissime”?
Riviera dei fiori: così è conosciuto il tratto più occidentale della Liguria che inizia da Cervo e prosegue verso il confine con la Francia, fino a Ventimiglia. La provincia di Imperia è uno spazio circoscritto dove tra la montagna e il mare passano solo pochi chilometri – li si può percorrere lasciandosi il chiasso balneare alle spalle e scoprendo a ogni curva incantevoli vallate, microcosmi di storie tra artigianato, sorprendenti ricette, ardesia, tronchi antichi e saggezza che profuma di terra. Dalla spiaggia, affacciata su un tratto di Mediterraneo amato dalle balenottere, alla cima più alta della Liguria, con i suoi 2200 metri, lo sbalzo è notevole e il paesaggio lo asseconda, plasmato dalle mani dell’uomo con le terrazze, le “fasce“, che fanno delle colline strisce di terra coltivabile. Dai boschi agli oliveti, dalle calette azzurre alle piste di sci di fondo, tra le chiome degli ulivi taggiaschi, i pergolati di vigna che striscia al sole e i rigogliosi giardini che punteggiano un lembo di terra che scivola in mare. Piante esotiche affiancano palmeti, bizzarre cipolle si alternano a cactus e i fiori sono ovunque: zagare e carciofi, zafferano e lavanda raccontano di spericolate coltivazioni. Un sogno perpendicolare e assolato, che dal mare si innalza fino ai duemila metri. Un lembo di terra, un confine, aspro e delicatissimo, color pastello, dove i gruppi di case sbocciano improvvisi come le storie, che l’entroterra custodisce. È la “Riviera dei Fiori”, una terra ricchissima ma poco conosciuta che questa guida cerca di raccontare attraverso 111 luoghi.