23 Dicembre 2024 05:53

23 Dicembre 2024 05:53

Imperia: educazione alla legalità, i Carabinieri nelle scuole. Coinvolti oltre 2600 studenti su Bullismo, violenza, droghe e educazione civica

In breve: Tanta attenzione, tante domande, tante perplessità: quella principale è relativa alla responsabilità che incombe in capo al minorenne.

Si sono conclusi gli incontri tenuti dall’Arma dei Carabinieri nelle scuole della provincia nell’ambito del progetto “Contributo alla formazione della cultura delle legalità”, che da diversi anni vede i Carabinieri nelle scuole e, sempre più spesso, gli studenti in visita nelle caserme.

I temi di cui i Carabinieri trattano sono delicati, talvolta “scomodi”, ma legati dalla volontà di offrire il contributo dell’Istituzione al delicatissimo momento della formazione e dell’educazione dei giovani. Sottolineiamo che il coinvolgimento è massimo, poiché in diverse occasioni i relatori hanno visto nella platea di ragazze e ragazzi i propri figli ovvero quelli di colleghi con cui lavorano sotto lo stesso tetto.

Il progetto ha anche permesso di instaurare un proficuo rapporto con il corpo docente e i Prèsidi degli istituti, tanto che, in alcune circostanze, i militari sono stati chiamati per “farsi vedere”, poiché – per esempio – lo “scherzo” era trasceso degradando, o non erano “ben chiari alcuni concetti”.

I temi trattati sono stati tanti: bullismo, cyberbullismo, violenza di genere, l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, i reati, l’educazione civica e stradale.

Tanta attenzione, tante domande, tante perplessità: quella principale è relativa alla responsabilità che incombe in capo al minorenne. Alle ragazze e ai ragazzi è stato chiarito – anche con esempi reali, fatti accaduto in provincia – che non è sempre vero che pagano i genitori per conto del minore: infatti, tra le misure correttive previste dall’ordinamento, per i minori esiste anche una misura cautelare detentiva o para-detentiva, utilizzata come extrema ratio nei peculiari procedimenti penali. In ultima analisi, il “gioco” (e di gioco non si tratta) non vale la candela.

Un impegno che i Carabinieri hanno assunto volentieri, tanto oneroso quando carico di soddisfazioni: i militari hanno visitato complessivamente 39 scuole, coinvolgendo nel progetto 2.687 studenti. Tra questi, 45 hanno visitato le caserme in 3 occasioni. Per il corrente anno scolastico, il progetto si è concluso con la visita alla Stazione Carabinieri di Perinaldo nei giorni scorsi.

Condividi questo articolo: