24 Novembre 2024 03:03

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24 Novembre 2024 03:03

Pietrabruna: “Costretti a tenerci i rifiuti dei turisti in casa”. L’appello dei titolari degli agriturismi. “Chiediamo ad Amaie di poter aprire i bidoni ogni giorno”

In breve: Gli esercenti chiedono ad Amaie Energia, l'azienda che si occupa della raccolta rifiuti, di poter avere la possibilità di conferire le diverse tipologie ogni giorno

“La situazione non è più sostenibile, ma nessuno ci ascolta”. Queste le parole dei titolari degli agriturismi di Pietrabruna, comune della Valle del San Lorenzo, alle prese con disagi legati alla gestione del servizio rifiuti nel centro storico del paese.

In particolare, gli esercenti chiedono ad Amaie Energia, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti, di poter avere la possibilità di conferire le diverse tipologie ogni giorno, per evitare che si accumuli la spazzatura e che siano costretti a conservarla nelle proprie abitazioni private in attesa di poterla smaltire. 

Pietrabruna: l’appello dei titolari degli agriturismi. “Chiediamo ad Amaie di poter aprire i bidoni ogni giorno”

“Abbiamo più volte fatto presente ad Amaie, tramite PEC e telefonate, dei disagi che stiamo vivendo – racconta Franca Ranise, titolare di due agriturismi e consigliera di minoranza al Comune di Pietrabruna – i bidoni si aprono solo dalle 17 e per una sola tipologia di rifiuti o due al massimo, tranne nel weekend in cui si possono conferire tutte le tipologie dalle 12 di sabato alle 12 di domenica.

Il problema è che il cambio ospiti a volte avviene anche durante la settimana, oppure può succedere che venga fatto alle 14 di sabato. Insomma, per una serie di motivi, se si salta il conferimento finisce che la spazzatura degli ospiti la devo portare a casa mia e, dato che non si può lasciare all’esterno per via della presenza di topi e cinghiali, la devo tenere all’interno, cosa decisamente antigienica. 

In questo momento, ad esempio, ho in casa un sacco di organico e un sacco di pannolini usati, perchè gli ospiti avevano un bambino. Non credo sia necessario spiegare il terribile odore che ne deriva, oltre al rischio igienico sanitario.

Tutto questo considerando anche il fatto che con il nuovo servizio rifiuti, entrato in vigore lo scorso anno, c’è stato un aumento dei costi del 30%”.

“In totale siamo 5 strutture nel centro storico aggiunge Roberta Guglieri, titolare di un altro agriturismo – perciò non sarebbe un gran problema darci la possibilità di conferire tutti i giorni. Le altre strutture sono sulla strada e perciò usufruiscono del servizio porta a porta.

La situazione in cui ci troviamo ora è scandalosa. Già l’anno scorso abbiamo riscontrato dei problemi perchè i bidoni alcune volte non si aprivano e i turisti o alcuni residenti lasciavano il sacchetto a terra. Anche quest’anno a volte capita e finisce che i rifiuti vengono sparsi ovunque a causa degli animali o del vento. Il caldo poi rende tutti gli odori ancora più forti.

Chiediamo ad Amaie di lasciarci aprire i bidoni ogni giorno per evitare queste problematiche e all’amministrazione di seguire da vicino la questione. Bisognerebbe pensare ai problemi in anticipo, programmare e gestire il turismo pensando all’acqua, alla spazzatura, senza farsi trovare impreparati.

Oltretutto il servizio è costoso e lo paghiamo regolarmente (io nonostante sia chiusa per 5 mesi all’anno pago la quota intera), perciò pretendiamo un servizio adeguato”.

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