Imperia. Si è svolta ieri sera, presso l’oratorio di Don Antonello, ai Piani, la seconda Assemblea Pubblica organizzata dal Meetup “Amici di Beppe Grillo Imperia”.
Nel corso della riunione, che ha visto la partecipazione di diversi attivisti e simpatizzanti, sono state analizzate alcune proposte portate all’attenzione dei presenti da parte dei Gruppi di Lavoro, e che hanno riguardato, principalmente, le tematiche dell’igiene ambientale, dell’acqua pubblica e dell’emergenza abitativa.
La riunione ha registrato la presenza, in qualità di osservatori, di alcuni rappresentanti del Meetup “Imperia in MoVimento”, che hanno contribuito alla discussione e al confronto, svoltosi nel corso della serata, con alcune proposte e alcune critiche costruttive e con i quali auspichiamo la possibilità di una collaborazione futura su diverse tematiche inerenti il nostro territorio.
Il meetup ha inoltre invitato a questa riunione Katia Loda, Responsabile Regionale dell’Associazione “Pronto Soccorso Famiglia”, un’associazione che opera su tutto il territorio nazionale con iniziative volte alla tutela della famiglia, con particolare attenzione ai minori. La stessa Katia, nel corso del suo interessantissimo intervento, ha posto l’attenzione sul fatto che attualmente ci sono circa 35.000 bambini in Italia che vivono tra istituti chiamati “case famiglia” e famiglie affidatarie, sradicati dalla propria famiglia di origine a causa, troppo spesso, di indagini e segnalazioni approssimative da parte degli Assistenti Sociali. Nella maggioranza dei casi il minore viene prelevato forzosamente dal proprio ambito familiare ad insaputa dei genitori, o dalla scuola, e deportato in queste comunità grazie ad un decreto emesso dal Giudice sulla scorta di quanto riferito dal Servizio Sociale senza aver, in alcun modo, interpellato i familiari del minore. Per i genitori dei figli sottratti inizia, quindi, un calvario fatto di incontri psicologici, psicoterapie, incontri di gruppo, colloqui a vario titolo, tutto volto ad ottenere, inutilmente, le indefinite capacità genitoriali, ma che nel contempo producono lavoro per migliaia di professionisti del campo a spese della comunità. Utile dire inoltre che questi genitori avranno la facoltà di incontrare i propri figli quando non peggio, per una o due ore mensili in spazi cosiddetti “protetti” alla presenza costante di uno psicologo che gestisce gli argomenti trattabili, pena la sospensione dell’incontro. E tutto questo durerà per tutto il tempo che gli assistenti sociali e psicologi riterranno necessario, avendo loro la facoltà di decidere le modalità di incontro con i figli e l’eventuale rientro in famiglia.
La stessa Loda ha sottolineato come esista un vero e proprio vuoto normativo in tal senso che concede, quindi, agli Assistenti Sociali massima libertà di movimento e di intervento e, sostanzialmente, nessuna tutela nei confronti del familiari del minore che, anche ricorrendo tramite un legale, non riescono ad impugnare il decreto del giudice in virtù della sua “temporaneità”.
L’associazione di cui Katia Loda è rappresentate sul nostro territorio cerca di aiutare e tutelare, per quanto possibile, tutte queste famiglie, cercando di intervenire per tempo, anche con l’aiuto di legali che operano e supportano in maniera del tutto gratuita, e organizzando eventi ed iniziative volte a sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica su questa problematica (e non solo questa) riguardante l’ambito familiare.
Inutile dire che i Cittadini presenti hanno ascoltato con molta attenzione quanto descritto dalla nostra ospite e l’Assemblea, al termine dell’intervento, ha deciso all’unanimità di sostenere e aiutare questa associazione, mettendosi da subito a disposizione per qualsiasi tipo di supporto venga richiesto. In tal senso la stessa Katia Loda ha inteso invitare tutto il nostro Meetup ad un’iniziativa organizzata per Mercoledì 13 Agosto presso Arma di Taggia, intitolata “Festa della Famiglia” e alla quale parteciperemo con entusiasmo.
L’Assemblea si è conclusa con la segnalazione del Presidio, al quale parteciperà anche una delegazione del nostro Meetup, organizzato dal M5S a Genova, presso la Prefettura, ed in sostegno dei Parlamentari pentastellati che si stanno opponendo, con tutte le loro forze, alle assurde modifiche (anti)costituzionali imposte dal Governo Renzi.
