Imperia. Nella giornata di sabato il nostro giornale ha riportato la notizia dell’aggressione subita da una dottoressa del SERT mentre era in servizio. Oggi, il dottor Gianluca Lisa dell’esecutivo nazionale CISL Medici, esprimea la vicinanza e solidarietà alla collega:
“Il Segretario Nazionale CISL Medici Dott. Biagio PAPOTTO e L’ Esecutivo Nazionale CISL Medici, appresa la notizia tramite i media, esprimono solidarietà e vicinanza al Collega aggredito da un Utente presso il SERT di Imperia, ed a tutti i Colleghi ed Operatori che nelle aree più difficili della ASL 1 Imperiese (Psichiatria, 118 e Pronti Soccorsi) rischiano spesso la loro incolumità personale per garantire il bene della Salute Pubblica.
Purtroppo però, a fronte dell’ impegno dei Colleghi, non altrettanto fanno le Istituzioni che solo in seguito di tragici fatti, come l’ omicidio della Collega Psichiatra Dott.ssa Paola Labriola a Bari, per qualche giorno manifestano sui media l’ intenzione di procedere ad iniziative legislative che apportino risorse finanziarie per dare più sicurezza agli operatori di questi settori: poi il silenzio, seguito da continui tagli o non adeguate allocazioni di risorse e personale alle ASL.
La CISL Medici sta tenendo una serie di Convegni a livello nazionale sulla situazione della violenza e dell’ aggressività verso i Medici, l’ ultimo si è tenuto a Chiavari il 29 marzo u.s. , fenomeno purtroppo come dimostrano i fatti in espansione.
In detto Convegno, alla presenza di Politici ed Amministratori, i Colleghi hanno evidenziato con sofferenza, nelle diverse discipline, come la loro Professione da una missione dedicata alla cura delle Persona, si è oggi mutata in una pericolosa e malsana vita in una trincea di prima linea.
Una trincea continuamente bombardata da provvedimenti di Legge svilenti la Professionalità della Categoria, mitragliata da minacce ed aggressioni sul posto di lavoro e, come in ogni trincea, si rischia anche la vita, come dimostra lo spaventoso numero di Colleghi uccisi barbaramente od aggrediti e minacciati negli ultimi anni nel nostro Paese.
La violenza contro i Medici ed i Veterinari non è solo quella fisica e verbale in preoccupante aumento, spesso anche fomentata da vergognose campagne mediatiche di istigazione alla denuncia dove l’ atto medico è puntualmente sottoposto a vilipendio; è anche quella, contro la quale si batte la CISL Medici nel confronto con i Dicasteri competenti, della privazione delle adeguate risorse da allocare alla Sanità e di conseguenza alle ASL, che minaccia sempre più l’ esistenza stessa del bene Costituzionale del nostro Servizio Sanitario Nazionale, bene del quale la CISL Medici si è sempre e sempre si porrà, a strenua difesa dalla parte dei Cittadini e dei Professionisti della Sanità”.
C.S.
13 Agosto 2014
