Sabato 3 dicembre, presso l’auditorium Carlo Carli, avrà luogo l’inaugurazione dell’anno accademico dell’UNITRE, (che quest’anno grazie al sostegno offero dalla COOP Liguria tiene le sue lezioni presso il Punto di Incontro Soci Coop, in via Garessio), con una relazione dello scienziato imperiese Michele Battistin che parlerà delle sue esperienze al CERN e, soprattutto, del suo lavoro nell’ambito di un progetto volto a ricercare fonti di energia nucleare sostenibile.
Michele Battistin, nato ad Imperia, ha studiato al liceo scientifico GP Vieusseux ed ha concluso i suoi studi di ingegneria all’università di Genova con una tesi di laurea effettuata al CERN di Ginevra. Durante i due anni trascorsi al CERN ha avuto l’opportunità di lavorare nel gruppo del Prof. Carlo Rubbia sul progetto del “amplificatore di energia”: un reattore nucleare sicuro in grado di bruciare le scorie prodotte dalle altre centrali. Dopo cinque anni a Milano nell’industria dell’ossigeno e nella consulenza strategica di impresa, Michele è tornato al CERN per più di 20 anni nel dipartimento di ingegneria. Da gennaio è entrato a far parte di Newcleo, un ritorno alle origini: Newcleo ha ripreso e sviluppato il progetto di Carlo Rubbia per produrre energia in modo economico, sicuro e sostenibile. Sposato, padre di tre splendide ragazze, torna di tanto in tanto a Imperia a trovare la sua famiglia e rivedere il mare.