15 Novembre 2024 10:21

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15 Novembre 2024 10:21

Consiglio comunale: Imperia al Centro chiede spiegazioni al sindaco sui lavori al Teatro Cavour e nel sottopasso dell’Argine Sinistro

In breve: La cronistoria dei lavori al Cavour nella ricostruzione dei consiglieri Abbo e Verda e i dubbi sui lavori per il sottopasso

In occasione del Consiglio comunale di lunedì dovranno anche essere affrontate due interrogazioni avanzate dai consiglieri di opposizione Guido Abbo ed Edoardo Verda di Imperia al Centro. Le interrogazioni riguardano i lavori al Teatro Cavour e quelli che hanno interessato il sottopasso dell’Argine Sinistro.

La cronistoria dei lavori al Cavour nella ricostruzione dei consiglieri Abbo e Verda

Per il Teatro Cavour, Abbo e Verda prima di tutto ripercorrono tutte le vicissitudini del cantiere e scrivono: “Il Teatro Cavour è l’unico teatro pubblico cittadino ed è chiuso dal 2015.

Il Teatro è stato chiuso poiché non ha mai posseduto un certificato prevenzione incendi e per problematiche legate alla sicurezza dell’edificio stesso. 
Nell’aprile 2019, grazie ad uno stanziamento di circa 1 milione e 600 mila euro, iniziarono i lavori di rifacimento del teatro Cavour con i quali si prevedeva di realizzare l’adeguamento antincendio, l’efficientamento energetico, il superamento delle barriere architettoniche, il rifacimento della pavimentazione, la tinteggiatura, gli adeguamenti impiantistici, il ripristino del Ridotto del Teatro e la ristrutturazione della “Casa della contessa”. 

All’apertura del cantiere per la ristrutturazione del teatro cittadino, il sindaco Scajola dichiarava che: “La nostra intenzione è di riaprire il Cavour per il 26 novembre”. 

Nell’ottobre del 2019, a circa un mese dalla iniziale previsione di chiusura dei lavori, l’amministrazione dichiarava un rinvio della riapertura del Teatro a causa di ulteriori investimenti per la sistemazione laterale della regia ed il rifacimento delle poltrone.  Contestualmente al rinvio della riapertura, nell’ottobre 2019, la stessa amministrazione dichiarava un aumento dello stanziamento fino ad arrivare ad una cifra superiore ai 2 milioni di euro e
dichiarava che “prima della fine dell’inverno il Cavour sarà pronto per riaprire alla città con un investimento totale di 2 milioni di euro”. 

Il 26 agosto 2020 il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici e l’assessore alla cultura effettuano un sopralluogo per visionare lo stato dei lavori e dichiarano che “siamo in dirittura d’arrivo” e che il teatro verrà riaperto il 26 novembre 2020, un anno dopo la previsione iniziale. Il 26 novembre 2020 il sindaco Scajola dichiarava di aver sollevato dall’incarico i tecnici che si stavano occupando dei lavori di riqualificazione motivando la scelta sostenendo che “una eccessiva frammentazione non garantiva una rapida conclusione dei lavori” e aggiungendo che l’obbiettivo era inaugurare il nuovo teatro prima dell’estate. 

Il 24 dicembre del 2020 il sindaco Scajola dichiarava: “puntiamo ad aprirlo nel primo semestre 2021” e che per l’occasione era già stato invitato il Presidente della Repubblica Sergio Ma$arella. 

Il 3 dicembre 2021 l’assessore alla cultura dichiara che “Il restauro del Ridotto è terminato, così come la zona platea” e che “la riapertura è prevista per la stagione 2022-2023, dunque entro la fine del prossimo anno”. 

Nel novembre 2022 è stata aggiudicata un’ulteriore gara da circa 800 mila euro prevedendo opere architettoniche e di adeguamento tecnico, impiantistico ed antincendio che andranno ad implementare quelli già realizzati sull’intero edificio del Cavour, compresi il Ridotto, la Casa della Contessa e l’appartamento del custode. 

Ad oggi, gennaio 2023, dopo più di tre anni dalla prevista riapertura il Teatro cittadino è chiuso“.

Le domande poste al sindaco e all’amministrazione comunale

Per questo, i consiglieri Guido Abbo ed Edoardo Verda chiedono di sapere: “Il costo totale dei lavori, comprese le spese di progettazione e la ripartizione tra spese a carico dell’ente comunale ed eventuali finanziamenti di altri enti; 

Le spese sostenute dall’aprile 2019 ad oggi in relazione ai lavori di rifacimento del Teatro; l’eventuale costo del sollevamento dall’incarico dei precedenti tecnici e le somme a loro riconosciute per lo svolgimento degli incarichi; 

Quante e quali ditte si sono occupate, in questi anni, dei lavori di rifacimento del Teatro e se le precedenti ditte abbiano ricevuto la totalità dei pagamenti previsti. 

Che l’amministrazione illustri in maniera esaustiva lo stato dei lavori, e nello specifico: se sono state sostituite le poltrone del teatro, se è stata sostituita la pavimentazione del teatro, se sono state ritinteggiati gli interni del teatro, se il ripristino della Casa della Contessa è terminato, se il ripristino del ridotto del teatro è terminato, se gli infissi del teatro sono stati sostituiti, quali lavori di efficientamento energetico sono stati svolti, quali lavori di prevenzione incendio sono stati svolti, quali lavori di adeguamento impiantistico sono stati svolti.

La data prevista per la riapertura del Cavour e se, per la futura inaugurazione del teatro, è ancora prevista la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. 

La vicenda del sottopasso dell’Argine Sinistro

Sempre i consiglieri Guido Abbo ed Edoardo Verda di Imperia al Centro hanno presentato anche un’interrogazione relativa ai lavori realizzati nel sottopasso dell’Argine Sinistro che hanno sollevato polemiche anche in città.

Scrivono Abbo e Verda, con tanto di foto allegate all’interrogazione: “E’ stato recentemente aperto il sottopassaggio sull’Argine Sinistro a seguito lavori per realizzazione pista ciclabile; il sottopassaggio è interdetto ai pedoni; il Progetto Definitivo approvato dalla Giunta Capacci il 7 giugno 2018 prevedeva parziale demolizione e ricostruzione del sottopasso con innalzamento e allargamento a 7,80 metri (v. tavola di progetto allegata);

pochi giorni dopo l’apertura il sottopassaggio si è allagato con le prime piogge e l’amministrazione ha dichiarato che l’allagamento è dovuto al fatto “che i lavori sullo scarico da realizzarsi in alveo del Torrente Impero, in fase di conclusione in queste ore e non ancora terminati dall’impresa nei giorni precedenti a causa delle condizioni meteo avverse”;

nei giorni successivi si è in effetti riscontata la presenza di un escavatore nell’alveo del torrente (v. foto allegate), con demolizione di parte della spalla del ponte e carotaggio per realizzare, si presume, apposita canalizzazione ma che i relativi lavori apparivano appena abbozzati e tutt’altro che in fase di conclusione”. 

Le richieste di Abbo e Verda in merito al sottopasso

Per questo, Abbo e Verda chiedono: “1) Per quale motivo l’amministrazione abbia deciso di modificare il progetto riducendo la larghezza del sottopassaggio, anziché allargarla; si chiede altresì quale sia la larghezza della rampa in via di realizzazione per il collegamento del ponte ex ferroviario con l’Argine Sinistro;

2) Come e quando si pensi di ripristinare il passaggio dei pedoni sull’Argine Sinistro e se il percorso in progetto consentirà il passaggio di disabili e carrozzine;

3) Quando e da chi sia stato approvato il progetto relativo ai lavori attualmente in corso per lo scarico del sottopassaggio in alveo del Torrente Impero, a cui si riferiscono le fotografie allegate; si chiede inoltre chi abbia firmato tale progetto, quale sia il costo di tale intervento e se tale costo sia compreso nelle “migliorie” della ciclabile o, in caso contrario, come è stato finanziato“. 

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