24 Novembre 2024 04:12

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24 Novembre 2024 04:12

IMPERIA- EMERGENZA RIFIUTI. COMUNE PENSA AD UN “TRADECO BIS”, IN ALTERNATIVA C’È L’ATA SPA DEL SINDACO DI SAVONA BERRUTI

In breve: L'accordo prevederebbe la rescissione del contratto concordata tra le parti e la conseguente rimodulazione del capitolato d'appalto ritenuto insostenibile dalla ditta pugliese per poi riassegnare il servizio nuovamente alla stessa.
capacci tradeco berruti
Da sinistra: i dirigenti della Tradeco con il sindaco Carlo Capacci, a fianco Capacci e Berruti

IMPERIA –  TRADECO : Uscire dalla porta per poi rientrare dalla finestra? Sembra essere questa una delle due ipotesi alle quali il Comune di Imperia sta lavorando da alcune settimane per risolvere il problema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città. Si tratterebbe di un accordo “riservato” che prevederebbe la rescissione del contratto concordata tra le parti e la conseguente rimodulazione del capitolato d’appalto ritenuto insostenibile dalla ditta pugliese per poi riassegnare il servizio nuovamente alla stessa.

Tutto ciò senza riaffrontare una costosa e lunga gara d’appalto scongiurando contenziosi legali. Tale procedura sarebbe possibile grazie ad un cavillo contrattuale scovato dai legali del comune che permetterebbe così di riassegnare alla Tradeco solo una parte del servizio lasciando ad un’altra ditta il compito di occuparsi della raccolta differenziata, magari con un porta a porta. Quest’ultimo servizio dovrebbe essere messo a punto dalla commissione di esperti che potrebbe essere presieduta dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale Antonio Russo.

La seconda ipotesi vedrebbe la “multiutiliy” di Savona Ata Spa, società a capitale pubblico che si occupa della raccolta e dello smaltimento in alcuni comuni del savonese, come possibile alternativa alla Tradeco. Protagonista di tale opzione è senza dubbio il sindaco di Savona Federico Berruti, molto vicino al sindaco Capacci e forte di una possibile alleanza/appoggio alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente alle prossime elezioni regionali nel 2015 a cui Berruti è candidato. L’Ata Spa subentrerebbe alla Tradeco in via provvisoria sino a quando non sarà pronta una nuova gara d’appalto. Capacci, andando contro all’indicazione del presidente Burlando, dovrebbe così appoggiare Berruti e non l’assessore regionale uscente ed erede di Burlando Raffaella Paita. Non è escluso che Capacci possa decidere in tal senso anche a fronte di un suo coinvolgimento personale nella prossima tornata elettorale per il governo della Regione Liguria.

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