Imperia – Arriva alla redazione di ImperiaPost la puntuale precisazione del consigliere Giuseppe Fossati che articola meglio il suo punto di vista dopo l’articolo relativo al commento dello stesso sulla vicenda che ha visto nei giorni scorsi una donna napoletana vittima di violenza sessuale da parte di un giovane cingalese.
“Gentile redazione – scrive Fossati – ho letto il vostro articolo sul mio post Facebook di ieri sera in merito alla vergognosa vicenda di una volontaria oggetto di vigliacca violenza, fisica e sessuale, da parte di un immigrato che stava assistendo. Un fatto che mi ha profondamente indignato.
Ringrazio dell’attenzione che viene rivolta al mio intervento privato, da cittadino schifato da quello che quotidianamente legge succedere ormai anche nel nostro civilissimo (?) Paese. Mi spiace se qualcuno si è sentito urtato dalla mia franchezza e dal mio intervento non ‘politicamente corretto’. Chi mi conosce lo sa, dico sempre quello che penso. Nello specifico credo che la società abbia il diritto ed il dovere di difendere i propri cittadini, in particolare i più deboli, con pene esemplari. Stiamo vivendo un nuovo ‘Medioevo’ e penso che l’approccio buonista e politicamente corretto non serva a risolvere i problemi. Probabilmente ripristinare qualche esemplare sanzione ‘medievale’ potrebbe servire come monito a chi (italiani compresi, a volte) non hanno capito come ci si deve (o dovrebbe) comportare in questo Paese. Detto questo, ringrazio per le parole di stima, che ricambio, il Dott. Bianchi, e mi scuso per aver violato quella ‘consegna del silenzio’ che, in ferie con i miei figli, mi ero imposto e riprendo immediatamente”.
