Decine di persone controllate in tutta la provincia di Imperia, con alcuni casi ora al vaglio degli inquirenti per ulteriori indagini. E’ il bilancio dell’operazione congiunta di Carabinieri e Polizia locale scattata ieri sera nei confronti dei rider che si occupano delle consegne a domicilio di cibi da fastfood, ristoranti e pizzerie.
In azione Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Radiomobile oltre ad agenti della Polizia locale
Ad entrare in azione sono stati i Carabinieri del Nial, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, supportati dai colleghi del Nucleo Radiomobile e dagli agenti della Polizia locale, nell’ambito di una vastissima operazione disposta su scala nazionale per verificare la regolarità di coloro che, aderendo alla diverse piattaforme dedicate a questo tipo di servizi per gli utenti, si occupano delle consegne di alimenti ordinati presso ristoranti, pizzerie e fast food.
La preoccupazione degli investigatori è infatti che, in mezzo a tante persone che regolarmente cercano di portare a casa un guadagno o arrotondare lo stipendio, vi siano anche persone sfruttate attraverso il sistema del caporalato. A livello nazionale sono infatti già emersi casi di personaggi con pochi scrupoli che illecitamente gestivano più profili di rider e incassavano le cifre per le varie consegne, sfruttando il lavoro di chi effettivamente doveva correre da una parte all’altra della città per recapitare pizze e panini.
A Imperia i controlli si sono concentrati in modo particolare attorno a una grande fast food dove abitualmente confluiscono numerosi raider sia in auto che in moto. Carabinieri e agenti della Polizia locale hanno verificato la posizione di ognuno, così come accaduto anche in altre città della provincia e alcune posizioni ritenute sospette sono ora al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti.