Prosegue il Programma di Rigenerazione Urbana di Regione Liguria, di concerto con le amministrazioni locali per dare un nuovo volto al territorio.
“Grazie al Fondo Strategico Regionale – dichiarano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – abbiamo stanziato ulteriori 2 milioni di euro per 11 interventi su tutto il territorio regionale. In poco più di un anno abbiamo finanziato ben 87 progetti, molti già terminati, altri in fase di esecuzione, per un investimento complessivo di 16 milioni di euro.
Si tratta di interventi importanti, volti alla riqualificazione di borghi di pregio, al recupero di percorsi pedonali e attrezzature di interesse pubblico, ed alla creazione e al miglioramento di spazi di aggregazione sociale“.
“In particolare, in questa fase – proseguono Toti e Scajola – abbiamo puntato su tre temi principali: il primo è ridare una nuova vita ad immobili inutilizzati e restituirli ai cittadini; il secondo filone è relativo all’apertura a spazi culturali, la rigenerazione come valorizzazione spazi espositivi e di veri ‘musei a cielo aperto’, che necessitano di interventi per essere recuperati e valorizzati; il terzo riguarda la sistemazione di piazze, non solo con interventi di rigenerazione urbana, ma anche con la creazione di luoghi di aggregazione sociale.
Siamo soddisfatti del lavoro svolto fino ad oggi – concludono – frutto dell’ascolto e del confronto con i Comuni, per una Liguria più bella e più vivibile, con grande attenzione al recupero dell’esistente, senza consumo di nuovo suolo”.
Tra gli interventi più significativi, la riqualificazione dell’area verde di piazza San Domenico di Guzman alla Spezia (300mila euro); a Nè il recupero dei fabbricati per la realizzazione di un centro socio culturale con la rigenerazione urbana del centro storico di Conscenti – Via San Lorenzo (200mila euro); il miglioramento funzionale ed estetico del molo di Sant’Antonio e il recupero della fontana sul Lungomare degli Artisti ad Abisola Marina (200mila euro); la riqualificazione dell’area a a servizi pubblici esistente nel centro abitato in località Prato a Castellaro; la rigenerazione urbana del centro di Chiusavecchia.