22 Dicembre 2024 18:10

22 Dicembre 2024 18:10

PRAGA. A.S.D. LIGURIA CALCIO NON VEDENTI, MEDAGLIA D’ARGENTO ALLA “CUP FOR CENTRAL EUROPEAN CITIES”

In breve: Secondo posto per l'A.s.d. Liguria Calcio Non Vedenti alla “Cup for Central European Cities” che si è tenuta dal 5 al 7 settembre a Praga

D7K_7618_DxO

Sanremo. Secondo posto per l’A.s.d. Liguria Calcio Non Vedenti alla “Cup for Central European Cities” che si è tenuta dal 5 al 7 settembre a Praga. La formazione ligure è stata battuta in finale dallo Zvezda Moskovskaya oblast (Russia), squadra con in rosa ben cinque giocatori della nazionale russa.

Ottima prestazione quella dell’A.s.d. Liguria Calcio Non Vedenti che ha preso parte alla seconda edizione del torneo internazionale organizzato dal Bsc Prague e che ha visto la partecipazione di ben 8 squadre provenienti da tutta Europa: oltre alla formazione ligure infatti, hanno preso parte al torneo Avoy MU Brno (Czech Republic), Cécifoot Bruxelles (Belgium), Sprint Wroclaw (Poland), BFI Dublin (Republic of Ireland), LÁSS Budapest (Hungary), Zvezda Moskovskaya oblast (Russia) e BSC Prague (Czech Republic).

Prima nel girone di qualificazione che l’ha vista nella prima partita giocare contro il Làss Budapest, vincendo 2 – 0 con due reti di Sebastiano Gravina; nel secondo incontro con l’Avoy Brno, ha prevalso per 1 – 0, grazie ad un goal di Fabrizio D’Alessandro. Nonostante la sconfitta contro il team polacco, nella terza partita, per 2 – 1, la squadra ligure è riuscita comunque a raggiungere la semifinale in testa alla classifica, vincendola ai rigori, proprio contro i padroni di casa: il Bsc Prague.

Il confronto in finale con lo Zvezda Moskovskaya oblast, di Mosca, ha visto prevalere però la squadra russa per 3 – 0, e ha visto sfumare ogni possibilità di vittoria per l’A.s.d. Liguria Calcio Non Vedenti che, però, ha portato a casa un risultato di tutto rispetto, imponendo , ancora una volta, il proprio gioco e la propria esperienza in materia di calcio non vedenti, anche in campo internazionale. L’alto livello di preparazione tecnica della squadra russa è stato difficile da affrontare, ma la consapevolezza di aver perso il titolo contro una squadra così preparata, e di essere arrivati dietro solo ad essa, conferisce maggior valore alla medaglia d’argento portata a casa. Da sottolineare il goal n° 300 segnato da Fabrizio D’Alessadro, nella partita contro l’Avoy Brno, a coronamento di una carriera sportiva che l’ha visto siglare la prima rete su azione nel 1995 e che ancora oggi lo inserisce di diritto tra i migliori giocatori a livello internazionale: “Lo dedico alla squadra, che in tutti questi anni ha preso parte a questo mio percorso sportivo, e auguro ai miei compagni di ampliare il loro score e ai giovani di iniziare al più presto il loro conteggio reti.”

Condividi questo articolo: