21 Novembre 2024 14:15

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21 Novembre 2024 14:15

Imperia: All’Istituto Tecnico Nautico inaugurati quattro nuovi simulatori immersivi. “Dalla plancia di comando alla sala macchine, passando per la logistica. Un buon traguardo per il futuro dei ragazzi” /Foto e Video

In breve: Presente il dirigente scolastico Giovanni Battista Siffredi, i dirigenti della ditta Scenario di Genova, che ne ha curato l’installazione, gli studenti e i professori.

Sono stati inaugurati questo pomeriggio, giovedì 26 ottobre, presso l’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Nautico di Imperia quattro nuovi simulatori immersivi. 

Presente il dirigente scolastico Giovanni Battista Siffredi, i dirigenti della ditta Scenario di Genova, che ha curato l’installazione dei macchinari, gli studenti e i professori. All’inaugurazione anche le massime autorità civili e militari della provincia. 

Imperia: inaugurati al Nautico quattro nuovi simulatori

Troviamo in una classe il simulatore di Coperta, per consentire agli alunni di effettuare tutte le attività che vengono svolte sul ponte di comando di una vera e propria nave. 

C’è poi il simulatore di Macchine, si tratta di un simulatore immersivo, per la gestione di tutti gli impianti della nave. Gli studenti, attraverso un visore, potranno “teletrasportarsi” direttamente dentro la sala macchine di una imbarcazione e prendere conoscenza di tutta la strumentazione presente. I due laboratori saranno in grado di comunicare in tempo reale tra di loro.

Gli altri due laboratori inaugurati questo pomeriggio sono quello di logistica, per la simulazione degli impianti di carico, l’assetto dell’imbarcazione, la stabilità e il simulatore di idraulica pneumatica. Quest’ultimo costituito di pc con un software di fluidodinamica, consentirà, ad esempio, di gestire le porte stagne per la compartimentazione della nave.

I quattro simulatori, dal costo di circa 400 mila euro, sono stati acquistati anche grazie ai fondi del PNNR Scuola 4.0 “Next Generation Labs” e con il finanziamento PON , fondi residui del settennio appena terminato. 

Sono stati allestiti dalla ditta Scenario. Il CEO Manuele Pitto ha spiegato che si tratta di “un impianto all’avanguardia, che permette qualsiasi tipo di scenario. Sono gli ultimi modelli appena distribuiti. Possono simulare e addestrare gli studenti a qualsiasi tipo di attività.

Aggiunge il direttore Massimo Gobbo “Si tratta di una soluzione di altissimo livello. Gli impianti installati nella scuola sono gli stessi che vengono usati ad esempio dalla Marina Militare e dalla Capitaneria di Porto. Sono strumenti molto avanti tecnologicamente. 

Si tratta di repliche fedeli delle strumentazioni di bordo. I ragazzi che lavoreranno un domani, salendo a bordo si troveranno la stessa strumentazione. I comandi utilizzati sono reali. Possono simulare anche degli attacchi informatici su di una nave”. 

Spiega il dirigente scolastico Giovanni Battista Siffredi

“Sono arrivati dei degli investimenti dello Stato, attraverso le misure del pnrr e attraverso un programma pon che era in esaurimento e quindi delle risorse residue.

 La scuola, che è Polo Tecnologico imperiese ha deciso di utilizzare queste risorse per diversi interventi sulla scuola nel suo complesso.

In particolare ha portato a termine ultimamente la gestione delle risorse che sono state dedicate al nautico, quindi all’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica.

Oggi abbiamo inaugurato il simulatore di logistica, il simulatore di fluidodinamica, sono simulatori che non danno particolarmente nell’occhio perché risiedono su dei piccoli computer, alcuni anche su computer portatili perché sono laboratori mobili, che possono spostarsi in tutte le aule. Molto più scenografici sono invece i due simulatori di coperta  e di macchine, che hanno sede in due aule attigue, in modo che la coperta e le macchine possano simulare insieme una navigazione.

Credo che la cosa sia molto la ditta coinvolta è la ditta scenario di Genova.  In realtà la ditta Scenario non fa altro che metterci in contatto con la ditta Wärtsilä.

Scenario è concessionario per l’Italia della ditta Wärtsilä, produce i migliori simulatori che utilizzano ad esempio la Carnival, Costa Crociere e anche tutti coloro che devono fare formazione Marittima ad un certo livello.

Credo che per la città e per questi ragazzi sia un buon traguardo, almeno noi l’abbiamo fatto proprio  pensando al futuro di questi ragazzi.

I ragazzi che frequentano il nautico sono ragazzi che hanno un futuro di lavoro garantito. Garantito nella misura in cui la formazione raggiunge il suo obiettivo, quello di dare competenze solide che possano essere spese nel mercato del lavoro”.

Daniele spiega il funzionamento del simulatore di Coperta

“Ci troviamo nel simulatore di navigazione. Questa è una delle ultime esercitazioni che abbiamo pianificato stamattina. Passiamo tramite lo Stretto di Messina tra la Calabria e la Sicilia.

A sinistra abbiamo il radar che è quello strumento tramite la quale vediamo tutte quante le coste limitrofe, le imbarcazioni che passano e le Boe. In mezzo abbiamo tutto quanto il sistema di comando, dove troviamo le varie rotte della nave. Tutte le nostre informazioni, compresi i dati di targa e del mezzo alla quale stiamo lavorando.

Sulla terza postazione abbiamo l’Ecdis, che è la mappa che viene aggiornata in tempo reale con la rotta e tutti quanti i dati inerenti alla navigazione.

Sulla parte più esterna abbiamo il VHF e la zona dove si hanno tutte quante le comunicazioni per quanto riguarda i bollettini meteo, fra le altre imbarcazioni e nel caso ci sia bisogno comunque di aiutare qualcuno in difficoltà.

Qua in mezzo abbiamo il timone e con il gas per quanto riguarda fare le correzioni nel nella banchina o per quanto riguarda l’attracco in porto.

È come trovarsi su una nave vera e propria in quanto abbiamo una vasta visuale al comando circa 110°, tramite la quale possiamo vedere tutto quanto come se fossimo effettivamente a bordo”.

Tommaso spiega il laboratorio di macchine

“In questa stanza come potete vedere ci sono molti schermi che simulano la sala di controllo e propulsione a bordo di una nave.

Questi schermi possono cambiare ovviamente configurazione, ad esempio si possono mettere diversi generatori come di solito facciamo. Tutti i sistemi di controllo generale sia del motore che anche di tutto il sistema di propulsione.

Abbiamo poi i sistemi per la visione in 3D, con i nostri visori e i nostri comandi. Possiamo andare a vedere all’interno del motore qualsiasi parte.

Su un altro pannello di solito le impostazioni che usiamo per il controllo diretto con i macchinari.

La plancia di comando si trova nell’altra stanza e può dare a noi degli ordini, magari di aumentare la velocità del motore o diminuire, oppure ci può comunicare di attivare un sistema o un altro”.

Pietro spiega il funzionamento del laboratorio di logistica

“Abbiamo il nostro software di logistica che si chiama ‘load master’ ed è un software che ci permette di programmare, monitorare e gestire il nostro piano di carico. Una operazione che si effettuerà prima della partenza. Quindi quando la nave è ancora ormeggiata in porto.

C’è una collaborazione tra le persone che lavorano a terra nella logistica e le persone che sono sulla nave.

Questo software ci permetterà anche di monitorare che cosa succede durante la nostra navigazione, tramite grafici, tabelle e rappresentazioni 3D . 

Abbiamo il nostro problema che noi effettueremo in classe coni dati analitici che ci da la professoressa e poi metteremo questi dati dentro questo software e avremo un riscontro molto pratico”.

Le immagini dell'inaugurazione

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