IMPERIA – Giunge alla redazione di ImperiaPost una nota stampa dell’avvocato Luigi Basso, legale della famiglia di Sergio Salvagno colpito da un razzo sparato dallo skipper americano William Mac Innes durante “lo sbarco dei pirati” lo scorso 12 settembre durante la manifestazione “Vele d’Epoca”. Basso interviene a seguito delle dichiarazioni degli avvocati di Mac Innes relative alla notizia della concessione degli arresti domiciliari per il loro assistito.
“Da notizie apparse sulla stampa – afferma l’avvocato Luigi Basso legale della famiglia Salvagno – apprendiamo che il Tribunale di Imperia avrebbe concesso i domiciliari al sig. Mc Innes, reo confesso. La scarcerazione, che vede i suoi legali testualmente “festeggiare per la piccola vittoria” avviene senza una parola spesa per il povero Sergio che in queste ore sta lottando contro la morte e che non può festeggiare nulla.
Non una scusa è pervenuta ai familiari, neppure per interposta persona. I familiari di Sergio si sentono giustamente soli, senza alcuna protezione da parte dello Stato, e mi chiedono: in questo paese, fallito moralmente, si può commettere qualunque reato e farla franca in poco tempo? Tutti conosciamo la risposta, purtroppo. Questo fatto non farà retrocedere Sergio e la sua famiglia dal chiedere giustizia, forse oggi con meno fiducia. Io valuterò nelle prossime ore le risposte legali da adottare, ma resta lo sgomento di fronte a quanto accaduto. Ci tengo a precisare che la famiglia di Sergio non ha fatto alcuna richiesta economica, volendo solo giustizia dallo Stato”.