“C’è una carenza cronica di personale nelle carceri. Chiediamo un incontro urgente con il provveditore dell’Amministrazione penitenziaria Piemonte Liguria e Valle D’Aosta”. Questa la richiesta dell’OSAPP a seguito dell’ultima tragedia avvenuta nelle carceri imperiesi. In particolare, questa mattina, presso la circondariale di Imperia, è stato trovato il corpo esanime del detenuto di 66 anni Michele Scarlata, arrestato nel gennaio scorso a Pietra Ligure con l’accusa di tentato omicidio ai danni dell’ex moglie. L’uomo si è tolto la vita tramite impiccagione nella propria cella.
Imperia: detenuto si toglie la vita in carcere, la nota dell’OSAPP
“A causa della mancanza di personale gli agenti sono spesso costretti a lavorare per due notti di seguito – dichiara l’OSAPP – lo stesso collega che questa mattina ha rinvenuto il cadavere stava terminando la seconda notte consecutiva da mezzanotte 0 alle 8 di mattina.
Questo succede alla maggior parte degli agenti che si trovano a dover affrontare turni sfiancanti, con la revoca dei riposi settimanali per poter coprire i turni di piantonamento.
Una situazione che ovviamente non è sostenibile e a cui va trovata una soluzione al più presto”.