22 Dicembre 2024 19:17

22 Dicembre 2024 19:17

Imperia: detenuto si toglie la vita in carcere, la nota dell’OSAPP. “Il collega che ha trovato il corpo stava terminando la seconda notte consecutiva, turni ingestibili. Chiediamo incontro urgente con il provveditore”

In breve: Questa mattina, presso la circondariale di Imperia, è stato trovato il corpo esanime del detenuto di 66 anni Michele Scarlata, arrestato nel gennaio scorso a Pietra Ligure con l’accusa di tentato omicidio ai danni dell'ex moglie.

“C’è una carenza cronica di personale nelle carceri. Chiediamo un incontro urgente con il provveditore dell’Amministrazione penitenziaria Piemonte Liguria e Valle D’Aosta”. Questa la richiesta dell’OSAPP a seguito dell’ultima tragedia avvenuta nelle carceri imperiesi. In particolare, questa mattina, presso la circondariale di Imperia, è stato trovato il corpo esanime del detenuto di 66 anni Michele Scarlata, arrestato nel gennaio scorso a Pietra Ligure con l’accusa di tentato omicidio ai danni dell’ex moglie. L’uomo si è tolto la vita tramite impiccagione nella propria cella.

Imperia: detenuto si toglie la vita in carcere, la nota dell’OSAPP

“A causa della mancanza di personale gli agenti sono spesso costretti a lavorare per due notti di seguito – dichiara l’OSAPP – lo stesso collega che questa mattina ha rinvenuto il cadavere stava terminando la seconda notte consecutiva da mezzanotte 0 alle 8 di mattina.

Questo succede alla maggior parte degli agenti che si trovano a dover affrontare turni sfiancanti, con la revoca dei riposi settimanali per poter coprire i turni di piantonamento.

Una situazione che ovviamente non è sostenibile e a cui va trovata una soluzione al più presto”.

Condividi questo articolo: