Talentuosa violinista, Elisabetta Cresta, è la più giovane componente dell’orchestra Sinfonica del Festival di Sanremo, la kermesse dedicata alla canzone italiana che ha preso il via ieri, martedì 6 febbraio. Studentessa al quinto anno del Liceo Classico Vieusseux di Imperia, Elisabetta studia il violino con grande impegno da 10 anni, senza mai trascurare la scuola.
L’imperiese Elisabetta Cresta, la più giovane violinista dell’orchestra del Festival di Sanremo
Da quanto suoni il violino?
“Studio violino da 10 anni – racconta Elisabetta a ImperiaPost – al momento sto frequentando la classe quinta al Liceo Classico Vieusseux e quest’anno ho la maturità. Senza trascurare lo studio, negli anni mi sono dedicata molto al violino e mi sono diplomata alla triennale al Royal School di Londra.
Tra le precedenti esperienze, ho suonato 3 anni al Sanremo Junior, nel 2017 al premio Tenco con Giuliano Sangiorgi e nel 2021 sempre al premio Tenco”.
Com’è nata la passione per questo strumento?
“La passione per il violino è nata quando ero molto piccola. Mia madre racconta che a soli 4 anni mi sono avvicinata a lei e le ho comunicato che avrei voluto iniziare a suonare uno strumento. Mia madre pensava al pianoforte e io invece senza alcun dubbio ho detto il violino. Non so precisamente da dove sia nata questa idea, ma mi ha sempre affascinata”.
Com’è arrivata l’opportunità di suonare nell’orchestra del Festival?
“Da tempo suono nell‘orchestra “Note Libere” di Fabrizio Ragazzi, alla scuola Città della Musica di Sanremo. È stato proprio il Maestro Ragazzi a proporre me e un’altra ragazza dell’orchestra, Valeria, di Sanremo, per l’orchestra del Festival, dato che avevano urgentemente bisogno di due elementi.
Il 2 gennaio sono andata a Roma per le prove con l’orchestra che sono durate 12 giorni e mi sono trovata molto bene. Al Teatro Ariston di Sanremo le prove sono state davvero emozionanti. Un totale di 35 giorni di impegno. Mi trovo molto bene con i colleghi, mi hanno fatto subito sentire parte del gruppo. L’atmosfera è carica di energia, c’è molta agitazione ma in senso positivo. È bello incontrare gli artisti. Sono davvero felice di far parte di questa grande squadra”.
