22 Dicembre 2024 03:09

22 Dicembre 2024 03:09

Imperia: via libera del Consiglio all’acquisto della sede della Croce Bianca. “Pratica storica con finalità sociali ed educative” / Video

In breve: La decisione del Consiglio Comunale questa sera.

Via libera all’acquisto della sede della Croce Bianca all’acquisto della sede della Croce Bianca in viale delle Rimembranze a Porto Maurizio. È quello deciso all’unanimità dal Consiglio Comunale questa sera.

Imperia: via libera del Consiglio all’acquisto della sede della Croce Bianca

Assessore Monica Gatti

“Questa è una delibera importante per tutta la città, ancor di più per la comunità di Porto Maurizio. Si tratta di un atto di indirizzo politico amministrativo per esprimere la volontà di acquistare una quota dell’immobile che insiste in viale Rimembranze, dove si trova la sede della Croce Bianca e il Centro Provinciale di Istruzione per adulti e giovani adulti.

La finalità è sociale ed educativa. La proposta riguarda la volontà di acquistare dal primo piano al cielo. La Croce Bianca avrebbe interesse di acquistare parte dell’immobile che già occupa estesa alla parte che oggi è occupata dal CPIA, in modo tale che non debba andare a cercare un’altra sede.

Il finanziamento coprirà un periodo di 10 anni e permette anche di recuperare le risorse che oggi sono a fondo perduto, dato che il Comune versa alla Croce Rossa un canone annuale per l’affitto. È un immobile storico che deve essere recuperato e deve essere patrimonio di tutti noi”.

Assessore Laura Gandolfo

“Nel 2012 è stato istituito il CPIA, centro che ha il fondamentale compito di insegnare l’italiano agli stranieri, competenza obbligatoria per ottenere il permesso di soggiorno. Ha centinaia di iscritti. Il dirigente scolastico ha espresso esigenza di un immobile più grande. Ce ne occupiamo in quanto Comune perchè il centro per l’istruzione è stato unificato alle scuole del primo ciclo scolastico la cui competenza nel fornire l’edificio da occupare è dell’ente locale. Abbiamo convenuto che questa porzione di edificio di cui parliamo potesse essere più consona alle esigenze e ci siamo detti favorevoli”.

Consigliere Davide La Monica, Avanti

“Questa pratica mi sta particolarmente a cuore, ritengo che sia importantissima non solo dal punto di vista dell’arricchimento del patrimonio comunale del comune ma anche per la valenza storica che ha. Abbiamo l’occasione di agevolare indirettamente la Croce Bianca di Imperia a riavere ciò che era suo. La Croce Bianca aveva edificato questo edificio per farne la sua sede, ma è stata soppressa dal regime fascista, i beni sono stati espropriati e devoluti alla Croce Rossa Italiana. Abbiamo la possibilità di non perdere un immobile di pregio e di non perdere la possibilità di non perdere la sede della Croce Bianca nel centro di Porto Maurizio. In commissione c’era stato un po’ di disappunto da parte dei consiglieri di opposizione e oggi hanno cambiato idea, li ringrazio perchè conoscendo la pratica non si può non essere d’accordo per il bene della città. L’importo massimo di acquisto è di 300 mila euro, poi si valuterà l’offerta”.

Consigliere Edoardo Verda

“Nella nostra città ha un ruolo essenziale nella pubblica assistenza e nella gestione della sanità pubblica e territoriale. La Croce Bianca svolge un ruolo fondamentale come le altre associazioni che si occupano di volontariato e del terzo settore. Mi auguro che sia uno dei prossimi passi per valorizzare queste realtà nell’ambito dell’assistenza e della salute. L’immobile è sicuramente di pregio e ha un’ubicazione centrale, il servizio territoriale va a coprire le carenze del sistema sanitario nazionale”.

Consigliera Laura Amoretti

“È un acquisto importante, investire nella scuola è fondamentale. Il centro di istruzione per adulti è importante per la nostra città e in questi anni ha sofferto le ristrettezze a livello di luogo. Risultano circa 900 studenti adulti in 4 aule, fatto che penalizza la formazione. Bisogna pensare a dei luoghi adeguati per rispettare il valore formativo del centro”.

Consigliere Matteo Fiorentino

“Atto risolutivo che mette in sicurezza l’attività ordinaria della Croce Bianca e supporta la continuità educativa del CPIA. Rischiavamo di avere un edificio di assoluta priorità in decadenza artistica e strutturale. L’immobile necessita di interventi di ristrutturazione, ma la capacità di reperimento fondi di questa amministrazione ha dimostrato di non avere confini”.

Consigliera Daniela Bozzano e consigliere Ivan Bracco

“La Croce Bianca rappresenta un luogo di aggregazione e di assistenza fondamentale. Sicuramente ha bisogno di un ammodernamento, ma è importante acquistarlo. Siamo favorevole alla pratica. Chiediamo maggiori dettagli riguardo alle valutazioni dell’immobile”.

Consigliere Luca Volpe

“Si sono poste le condizioni per poter dare alla Croce Bianca di partecipare all’acquisto di quell’immobile. Un’intuizione che ho avuto nel 2020 per dare due risposte, ai ragazzi del CPIA alla Littardi-Boine e alla Croce Bianca. È un’operazione anche dal punto di vista economico importante”.

Consigliere Luciano Zarbano

“È una pratica controversa, mi sento in difficoltà nell’esprimere un giudizio. La finalità d’uso dell’immobile è chiara, però io vado oltre. Penso alle future manutenzioni, chi l’acquista ha obblighi di manutenzione. I dubbi arrivano dalle vendite di immobili comunali che sono andate deserte. È conveniente fare questa operazione di acquisto in un panorama di vendita dei gioielli di famiglia fare un ulteriore acquisto?”.

Consigliere Lucio Sardi

“La valutazione che è stata fatta da un tecnico per capire la distribuzione tra Croce Bianca e Comune. È bene continuare sulla procedura ma è giusto avere un supporto tecnico per dare il giusto valore alla valutazione. Il CPIA ha un ruolo importante, ha bisogno di avere una sede adatta, però dopo l’acquisizione bisogna iniziare a ragionare su un intervento di riqualificazione”.

Consigliere Antonio Motosso

“Anche con questa pratica raggiungiamo un traguardo importante di riqualificazione e di crescita della nostra città”.

Consigliera Loredana Modaffari

Non abbiamo mutato opinione abbiamo voluto solo avere maggiori chiarimenti. Riconosciamo l’importanza della pratica e con i dovuti chiarimenti la votiamo con gioia e piacere”.

Intervista al Consigliere Davide La Monica

“Si tratta di una pratica di importanza epocale come ho avuto modo di dire in consiglio comunale sia dal punto di vista economico patrimoniale ma anche soprattutto per la valenza storica a mio modo di vedere senza precedenti nella nostra città perché appunto, oltre l’acquisto di questo immobile che permette al comune di arricchire il proprio patrimonio immobiliare con un immobile di pregio, consente di razionalizzare la logistica e anche di fornire alla Croce Bianca una sede finalmente appropriata.

La Croce Bianca di Imperia ha una storia antichissima, è stata fondata nel lontano 1914, dopodiché durante il regime fascista, nel ventennio, è stata soppressa ed è stato addirittura necessario l’intervento del Vittorio Emanuele III perché per ordine di Mussolini era stata disposto lo scioglimento della Croce Bianca e la devoluzione dei beni immobili alla Croce Rossa Italiana che doveva diventare l‘unica società di assistenza pubblica su tutto il territorio nazionale. Gli imperiesi tenaci però non accettarono tale scelta e si rifiutarono di sciogliere la Croce Bianca di Imperia. Per questo motivo intervenne nel 1941 il Re che ha soppresso la Croce Bianca di Imperia e ha devoluto le proprietà alla Croce Rossa Italiana.

Noi oggi con questa delibera andiamo a fare una proposta di acquisto per una parte di questo immobile: il primo piano e il sottotetto. In questo modo la Croce Bianca potrà proporre un’altra proposta di acquisto per il primo piano. In questo modo raggiungiamo l’obiettivo che è quello di non perdere la possibilità di acquisire questo immobile di pregio in un luogo nevralgico della nostra città e dall’altro lato evitiamo di far allontanare la Croce Bianca che come sapete tutti svolge un ruolo fondamentale nella nostra città. Sarebbe un danno veramente enorme. È una pratica che ho approfondito che mi ha emozionato e sono orgoglioso di averla votata e averla portata avanti”.

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