26 Dicembre 2024 23:33

26 Dicembre 2024 23:33

Fidanzati litigano per strada ad Albenga, intervengono i Carabinieri: militari aggrediti a morsi dalla ragazza. Arrestati due 20enni

In breve: La ragazza invece, una 22enne italiana, in evidente stato di alterazione psicofisica, si scagliava contro i Carabinieri colpendoli con calci e pugni, arrivando persino a mordere uno dei militari all’altezza della coscia sinistra.

I fatti si sono verificati ad Albenga nella nottata dello scorso fine settimana, quando e’ scoppiata una violenta lite in strada fra un ragazzo e una ragazza, durante la quale la donna colpiva al volto l’uomo con un oggetto tagliente procurandogli una vistosa ferita alla guancia. 

Da qui la richiesta d’intervento al “112” da parte degli abitanti della zona, allarmati da quanto stava succedendo. In quella via Torino sono intervenuti i carabinieri della stazione e della sezione radiomobile di Albenga, che hanno trovato i due litiganti ancora in strada. 

Alla vista dei militari l’uomo, un 20enne egiziano, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, tentava di guadagnare la fuga allontanandosi verso la rotatoria di via Leonardo Da Vinci, dove veniva prontamente raggiunto e fermato dai militari.

La ragazza invece, una 22enne italiana, in evidente stato di alterazione psicofisica, si scagliava contro i Carabinieri colpendoli con calci e pugni, arrivando persino a mordere uno dei militari all’altezza della coscia sinistra.

Il ragazzo è stato pertanto arrestato per evasione, mentre la ragazza per resistenza e lesioni a pubblico ufficile. Entrambi ristretti temporaneamente nelle camere di sicurezza della compagnia di Albenga e nella mattinata di lunedi’ sono stati accompagnati davanti al g.i.p. del tribunale di Savona che, all’esito dell’udienza di convalida e rito direttissimo, ha disposto che i due venissero condotti in carcere, l’uomo a Imperia e la donna a Genova – ponte decimo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.  

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.

Condividi questo articolo: