Questa mattina nella Sala dei Comuni della Provincia di Imperia si è tenuta la presentazione del nuovo CSR,Complemento per lo Sviluppo Rurale 2023-2027, alla presenza dei Sindaci del territorio.
La presentazione del nuovo strumento di finanziamento per l’entroterra si è tenuta questa mattina nel palazzo della Provincia
Spiega il Vicepresidente della Regione e assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Piana: “Si tratta del Complemento di sviluppo rurale, in precedenza chiamato Psr. Il Psr ora è su base nazionale e su base regionale abbiamo i complementi di sviluppo rurale che devono tener conto di quelle che sono le politiche nazionali in accordo con la Commissione europea.La cosa positiva è che i bandi del nuovo Complemento di sviluppo rurale sono in pancia, dal punto di vista economico, alle Regioni e possono anche essere rimodulati in base alle mutate richieste da parte dei territori. Abbiamo una situazione finanziaria complessiva che supera i 60 milioni di euro solo per la parte riguardante i Comuni e quindi i soggetti giuridici pubblici e la maggior parte dei finanziamenti sono al 100%. In questo modo andiamo in contro a quelle che possono essere delle difficoltà oggettive dei Comuni dell’entroterra di trovare anche quel 10 e 20% per poter partecipare ai bandi.Abbiamo poi tutta un’altra serie di misure che riguarda l’entroterra, la fascia rurale, i fondi della montagna, che sono altri bandi che usciranno presto. Abbiamo destinato gran parte di queste risorse a quella che è una richiesta fondamentale che ci è giunta negli ultimi anni ovvero quella dell’approvvigionamento idrico e quindi molte di queste misure sono volte a potenziare la rete idrica urbana di queste realtà e a creare dove è possibile invasi e migliorare i servizi legate all’efficientamento e al risparmio idrico“.
Il Presidente della Provincia Claudio Scajola
Sottolinea il Presidente della Provincia Claudio Scajola: “Dobbiamo partire da un concetto importante che non tutti conoscono, l’economia di questo territorio è fatta dal turismo, ma anche dall’agricoltura. La componente del Pil della provincia di Imperia sull’agricoltura è molto importante per tante coltivazioni, la florovivaistica, la viticoltura e poi la regina che è l’olivicoltura.E’ un territorio agricolo più importante della nostra terra ligure ed è importante fare investimenti e quindi è importante che nelle deleghe che lo Stato ha dato alla Regione una competenza significativa sull’agricoltura cerchi di consultare per spendere al meglio le proprie risorse. In quest’ambito sono tanti gli interventi, i muretti sono a mio avviso i più importanti e poi altre cose come l’ipotesi degli invasi, in base al costo che si può realizzare”.
Fabio Natta coordinatore piccoli Comuni di Anci
Aggiunge Fabio Natta, coordinatore dei piccoli comuni di Anci: “Abbiamo costituito una task force già da tempo, insieme ai funzionari di Regione con i nostri uffici, che sta raccogliendo tutte le istanze dei sindaci e ci confrontiamo per la costruzione di questo strumento sfidante, che darà delle risposte importanti al territorio. Alla fine di queste riunioni si farà una sintesi di quanto emerge dai territori, per poter facilitare la fruibilità di questi fondi.Il grande problema che abbiamo tutti quanti è la burocrazia e si rischia di perdere per strada qualcosa e di non utilizzare a volte tutte le risorse che sono a disposizione. In sinergia con Regione cerchiamo di lavorare anche in questa direzione, che è importante per utilizzare al massimo questi fondi che sono significativi per il territorio e che danno delle risposte. Un altra cosa che cerchiamo di fare è quella di promuovere l’associazionismo tra i Comuni, per far sì che ci siano dei progetti che vadano al di là del singolo Ente e che siano ancora più sfidanti per il futuro dei nostri territori”.