23 Novembre 2024 03:35

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23 Novembre 2024 03:35

Imperia: Comune approva ristrutturazione debiti Amat e Rivieracqua e si prepara a diventare azionista della società pubblica

In breve: Il Comune di Imperia ha approvato la proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti fra Amat e Rivieracqua e un analogo accordo relativo invece ai debiti fra Amat e lo stesso Comune di Imperia.

Il Comune di Imperia ha approvato la proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti fra Amat e Rivieracqua e un analogo accordo relativo invece ai debiti fra Amat e lo stesso Comune di Imperia.

Parte dei crediti del Comune di Imperia sarà convertita in azioni di Rivieracqua

In questo modo si compiono due passaggi fondamentali per la piena gestione da parte di Rivieracqua del ciclo idrico integrato imperiese e andorese e anche per l’ingresso in qualità di socio azionista del Comune di Imperia in Rivieracqua.

Rivieracqua deve ad Amat 10 milioni e 500 mila euro quale valore residuo per l’acquisizione dell’ex partecipata imperiese. Amat di contro deve al comune di Imperia quasi 10 milioni di euro e di questi, 5 milioni e 500 mila euro saranno convertiti dal Comune in azioni di Rivieracqua in occasione dell’aumento di capitale che sarà deliberato da Rivieracqua.

L’Accordo di ristrutturazione tra AMAT e il Comune di Imperia, in coerenza con quanto previsto dall’Accordo di ristrutturazione tra Rivieracqua, AMAT e il Comune di Imperia, prevede infatti “la compensazione dei crediti/debiti tra AMAT e il Comune di Imperia; l’accollo liberatorio da parte di Rivieracqua di una quota pari a Euro 5.500.000 del debito di Amat verso il Comune e stralcio del debito residuo (il soddisfo rispetto al credito nominale risulta dunque pari al 55,3% circa)”.

Nelle delibere adottate dal Comune di Imperia viene anche ripercorsa la storia amministrativa degli ultimi anni di Rivieracqua e di Amat, che spesso si sono inevitabilmente incrociate. Ne riportiamo qui di seguito una sintesi.

I principali passaggi amministrativi degli ultimi anni legati all’Ambito Idrico

  • Rivieracqua S.p.A. è una società per azioni (già società consortile per azioni trasformata in società per azioni come da verbale di assemblea straordinaria a rogito Notaio Piero Biglia di Saronno di Genova in data 10 agosto 2022 a capitale interamente pubblico e senza scopo di lucro costituita in data 8 novembre 2012 al fine di garantire la gestione unitaria dei servizi inerenti al servizio idrico integrato del territorio imperiese.
  • Rivieracqua, allo stato, opera secondo il modello del c.d. in-house providing quale affidataria in via diretta del S.I.I. per i Comuni della Provincia di Imperia facenti capo all’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale Imperiese (c.d. “A.A.T.O. Imperiese”) nonché per i Comuni di Ambiti Territoriali Ottimali diversi autorizzati con accordi di programma sottoscritti ai sensi della vigente normativa. Nello svolgimento della propria attività, Rivieracqua è soggetta al controllo tecnico esterno della Provincia di Imperia, che quest’ultima svolge nella sua qualità di Ente di Governo d’Ambito (c.d. “EGA”) sulla base della convenzione di affidamento della concessione trentennale di gestione del S.I.I., stipulata tra Rivieracqua e l’A.A.T.O. Imperiese in data 14 novembre 2012, in esecuzione della delibera della Provincia di Imperia n. 29 del 13 novembre 2012.
  • Da quanto Rivieracqua ha rappresentato, una serie di problematiche nel processo di assunzione della gestione unitaria del S.I.I. ha generato una situazione di forte tensione finanziaria. Per far fronte a tale situazione di crisi, in data 5 luglio 2018 la Società ha depositato innanzi al Tribunale di Imperia ricorso, chiedendo di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo e riservandosi di presentare la proposta, il piano di concordato e l’ulteriore documentazione nel termine concesso dal Tribunale di Imperia. La proposta e il piano di concordato preventivo, unitamente alla documentazione sono state depositate in data 1° febbraio 2019.
  • AMAT è una società a capitale misto pubblico – privato, partecipata dal Comune di Imperia e da Ireti S.p.A., preposta, prima della creazione del gestore unico, alla gestione del servizio idrico nel Comune di Imperia e di altri Comuni minori (Pontedassio, Diano Arentino e Diano San Pietro).
  • Da quanto rappresentato da AMAT, per effetto di una molteplicità di fattori, sia endogeni che esogeni, nonché a causa del definitivo passaggio, a far data dal 1° gennaio 2021, della gestione del servizio idrico al gestore unico Rivieracqua, la società si è trovata in una situazione di tensione finanziaria che, da ultimo, ha comportato la messa in liquidazione della società.
  • In data 5 novembre 2018, AMAT ha depositato innanzi al Tribunale di Imperia ricorso, chiedendo di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo. In data 6 maggio 2019, AMAT ha depositato dinnanzi al Tribunale di Imperia la proposta e il piano di concordato preventivo. Con decreto dell’8 aprile 2020 il Tribunale di Imperia ha ammesso AMAT alla procedura di concordato preventivo.
  • Nelle more, con decreto n. 5372 del 16 settembre 2019, il Presidente della Giunta Regionale della Regione Liguria, nell’esercizio del potere sostitutivo spettante alla Regione ha nominato la Dott.ssa Gaia Checcucci quale Commissario ad acta presso la Provincia di Imperia per quanto attiene alla funzione di EGA per il S.I.I. dell’A.T.O. Imperiese.
  • Con decisione del 27 novembre 2019, la Conferenza dei Sindaci dell’A.T.O. Imperiese, alla luce delle risultanze dell’istruttoria svolta dal Commissario ad acta, ha valutato «l’opportunità di modificare il modello societario in house originariamente previsto e di ricorrere ad un modello diverso [c.d. “società mista”] che garantisca l’apporto di capitale privato nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica previste. Nell’ambito di questo percorso, si prevede che il Commissario ad acta indica una gara pubblica europea “a doppio oggetto”, per individuare il futuro socio privato (il “Socio Privato”), all’esito della quale quest’ultimo effettuerà il suo ingresso nel capitale sociale di Rivieracqua mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale; sottoscrizione che – da quanto oggi risulta – dovrà essere accompagnata dalla contestuale erogazione a favore di Rivieracqua di un finanziamento.
  • Con decreto in data 12 novembre 2021 il Tribunale di Imperia ha revocato l’ammissione di Rivieracqua alla procedura di concordato preventivo.
  • Con decreto in data 16 febbraio 2022 il Tribunale di Imperia ha revocato l’ammissione di AMAT alla procedura di concordato preventivo.
  • Con comunicazione prot. n. 14626 del 22 giugno 2020, il Commissario ad acta, nell’esercizio dei poteri sostitutivi della Provincia di Imperia quale EGA dell’A.T.O. Imperiese, ha avviato il procedimento avente ad oggetto la determinazione del “valore di indennizzo” da corrispondersi da parte di Rivieracqua al gestore uscente AMAT (il “Valore Residuo”).
  • In data 31 gennaio 2021 Rivieracqua e AMAT hanno sottoscritto un apposito verbale di trasferimento degli impianti e delle opere funzionali alla gestione del servizio (il “Verbale di Subentro”) in virtù del quale, a far data dal 1° febbraio 2021, Rivieracqua è subentrata nella gestione del servizio idrico integrato nel Comune di Imperia e nei Comuni di Pontedassio, Diano Arentino e Diano San Pietro in precedenza di competenza di AMAT (gestore cessato ex lege);
  • In data 30 marzo 2021, Rivieracqua e AMAT hanno sottoposto al Commissario ad acta, per il tramite di una nota a firma congiunta, una proposta condivisa (l'”Ipotesi Condivisa”), la quale prevedeva la quantificazione del Valore Residuo in Euro 10.500.000,00, da pagarsi, tra l’altro, mediante accollo liberatorio da parte di Rivieracqua della percentuale concordataria che avrebbe dovuto essere riconosciuta, nell’ambito del piano di concordato di AMAT, al Comune di Imperia per il credito vantato da quest’ultimo nei confronti della stessa AMAT, con la prospettazione dell’impegno del Comune di Imperia – che non ha sottoscritto l’ Ipotesi Condivisa – a convertire integralmente tale credito nel capitale sociale di Rivieracqua.
  • Con decreto n. 6 del 1 aprile 2021, il Commissario ad acta, ha fatto propria la proposta formulata con l’Ipotesi Condivisa in quanto ritenuta “riconducibile ai canoni della razionalità, della logica, della convenienza e della correttezza gestionale in modo da risultare in perfetta sintonia non solo con l’interesse primario tutelato dall’Amministrazione di affidamento a regime del servizio idrico integrato, ma anche con quelli secondari emergenti ictu oculi relativi alla specifica situazione finanziaria del gestore uscente”, determinando così in Euro 10.500.000 il Valore Residuo da riconoscersi da parte di Rivieracqua ad AMAT.
  • Con decreto n. 503 del 27 gennaio 2023, il Presidente della Giunta Regionale della Regione Liguria, nell’esercizio del potere sostitutivo spettante alla Regione, ha sostituito la Dott.ssa Gaia Checcucci nel ruolo di Commissario ad acta nominando quale nuovo Commissario ad acta il Presidente della Provincia di Imperia (Claudio Scajola).
  • In data 19 maggio 2023 Rivieracqua ha presentato istanza per la nomina di un esperto al fine di accedere all’istituto della composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa. Contestualmente al deposito della predetta istanza, Rivieracqua ha chiesto la concessione delle misure protettive del patrimonio con efficacia “erga omnes”; misure che sono state, dapprima confermate dal Tribunale di Imperia con provvedimento in data 29 giugno 2023, e, successivamente, prorogate, su istanza di Rivieracqua, con provvedimento in data 3 novembre 2023, sino al 26 gennaio 2024.
  • In data 29 maggio 2023, la Commissione ha nominato quale esperto per la procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa introdotta da Rivieracqua il Dott. Carlo Amoretti.
  • Con decreto n. 12 del 27 ottobre 2023, il Commissario ad acta ha, rispettivamente, approvato la Tariffa Unica e il piano d’ambito dell’A.T.O. Imperiese (il “Piano d’Ambito”); piano che prevede l’ingresso nel capitale sociale di Rivieracqua di un socio privato di minoranza (il “Socio Privato”). Rivieracqua ha provveduto ad elaborare, con l’ausilio del proprio advisor finanziario, un nuovo piano di ristrutturazione del proprio indebitamento volto a garantire – anche nel mutato contesto sopra descritto – il risanamento dell’esposizione debitoria della Società (l'”Operazione di Ristrutturazione”), con l’obiettivo del maggior soddisfacimento possibile dei propri creditori (il “Piano”). Il Piano prevede, in estrema sintesi, la continuazione in capo a Rivieracqua della gestione unitaria del S.I.I. nell’A.T.O. Imperiese con l’obiettivo di salvaguardare l’attività aziendale e l’erogazione di un servizio di pubblica utilità; il rafforzamento patrimoniale e finanziario di Rivieracqua tramite un apporto finanziario da effettuarsi a cura del Socio Privato (in parte sotto forma di aumento di capi-tale e in parte sotto forma di finanziamento) per complessivi Euro 40 milioni (l'”Apporto Finanziario”); la soddisfazione dei creditori di Rivieracqua, previa loro suddivisione in classi.
  • In data 11 dicembre 2023, la Società ha conferito al Dott. Luca Giacometti l’incarico di redigere la relazione sulla veridicità dei dati aziendali del Debitore e sulla fattibilità del Piano nonché sull’idoneità degli Accordi di Ristrutturazione e del Piano ad assicurare il pagamento dei creditori estranei a detti accordi.
  • Il Comune di Imperia in data 14 marzo 2024 ha ricevuto da Rivieracqua una prima bozza di proposta di accordo di ristrutturazione con allegato il Piano, cui è seguita, un data 21 marzo 2024, una seconda bozza e, infine, in data 27 marzo 2024, la proposta in versione finale.
  • Anche AMAT ha individuato nella stipula con i propri creditori di accordi di ristrutturazione dei debiti lo strumento, tra quelli previsti dall’ordinamento, più idoneo ad assicurare la chiusura della liquidazione e la cancellazione della Società in bonis. AMAT ha dunque conferito al proprio advisor l’incarico di elaborare un piano economico-finanziario per la gestione della crisi con liquidazione in bonis con lo scopo di addivenire alla sottoscrizione tra AMAT ed i propri creditori di un fascio di accordi di ristrutturazione.
  • Il Comune di Imperia data 28 marzo 2024 ha ricevuto da AMAT la proposta di accordo di ristrutturazione con allegato il Piano, tra AMAT e il Comune di Imperia.

 

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