30 Ottobre 2024 19:15

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30 Ottobre 2024 19:15

Imperia: a processo per abuso d’ufficio, assolto funzionario del Comune di Montalto Carpasio. “Il fatto non costituisce reato”

In breve: Il processo si è chiuso oggi con la sentenza di assoluzione per l'imputato perchè "il fatto non costituisce reato".

Assolto perchè “il fatto non costituisce reato”. Questa la sentenza pronunciata in Tribunale a Imperia nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati Antonino Leone (difeso dall’avvocato Alessandro Sindoni del Foro di Imperia), accusato di abuso d’ufficio, in qualità di responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montalto-Carpasio, in relazione a un’istanza di demolizione di un immobile.

Montalto Carpasio: accusato di abuso d’ufficio tecnico comunale

I fatti contestati risalgono al 2019, ma la vicenda ha inizio nel 2016 quando l’allora Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Carpasio, prima dell’unione con Montalto Ligure, emette un’ingiunzione di demolizione per un edificio situato in località “Casa Clemente”, di proprietà di R.C.

A seguito dell’ordinanza, il proprietario presenta dichiarazioni di terzi. Sostiene che l‘edificio risale a un’epoca antecedente al 1942. Risultato? Si interrompe l’iter di demolizione. Quando però giungono al Comune ulteriori dichiarazioni sostitutive che contraddicono quelle fornite dal proprietario dell’immobile, l’allora Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montalto-Carpasio trasmette notizia di reato alla Procura della Repubblica di Imperia, intimando, senza esito, al proprietario di trasmettere la documentazione necessaria alla definizione della pratica.

Con l’arrivo di Leone come nuovo Responsabile dell’Ufficio Tecnico, la situazione si fa più intricata. Il 14 agosto 2019, Leone intima nuovamente al proprietario di trasmettere la documentazione necessaria, avvertendolo che, in caso di inerzia, si sarebbe proceduto all’emissione di una nuova ordinanza di ripristino dei luoghi.

Secondo l’accusa, Leone avrebbe omesso di far rispettare quanto prospettato nell’agosto del 2019, ovvero di intimare al proprietario di procedere alla demolizione dell’opera abusiva entro 90 giorni, preavvertendolo che, in caso di inottemperanza, il bene e l’area di sedime sarebbero stati acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune, e omettendo di infliggere la sanzione amministrativa pecuniaria, procurando, secondo l’accusa, al proprietario un ingiusto vantaggio patrimoniale e arrecando un danno al Comune di Montalto-Carpasio.

L’avvocato Sindoni ha dimostrato che si trattò semplicemente di un errore e che non c’era alcun dolo. 

Il processo si è chiuso oggi con la sentenza di assoluzione per l’imputato perchè “il fatto non costituisce reato”.

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