25 Dicembre 2024 14:51

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Imperia: tre incontri sull’Europa proposti da Acli e Confcooperative. Ospite delle serate Ezio Andreta

In breve: "Orizzonte Europa", tre incontri sull'Europa proposti da Acli e Confcooperative, con Ezio Andreta, economista, già direttore presso la Commissione Europea
“Orizzonte Europa” è il titolo del ciclo di incontri che nascono dalla collaborazione tra le Acli Provinciali di Imperia e Confcooperative Liguria e che si svolgeranno a Imperia, alle 20,30, nel salone della Sede ACLI di Via Don Abbo, 22 (grattacielo) venerdì 10 maggio, venerdì 17 maggio, giovedì 30 maggio prossimi.

“Orizzonte Europa”, tre incontri sull’Europa proposti da Acli e Confcooperative, con Ezio Andreta, economista, già direttore presso la Commissione Europea

Ospite di queste serate, il  professor Ezio Andreta, economista, già direttore presso la Commissione Europea, che accompagnerà i partecipanti in un viaggio alla scoperta del mondo dell’Unione Europea, del suo funzionamento, delle sue regole.
In particolare, nel primo incontro si parlerà della cooperazione europea: dal contesto post bellico ad oggi: il percorso storico, lo sviluppo delle istituzioni, la dimensione economica, nel secondo dell’oggi dell’ Unione Europea: regole, punti di forza, problemi e prospettive; il terzo invece proverà a collegare il nostro territorio all’Europa e porterà dal Ponente Ligure a Strasburgo e Bruxelles: l’influenza e l’orizzonte eurounitario per le nostre comunità locali.
“Abbiamo voluto– dicono gli organizzatori cogliere l’opportunità che ci viene data dalla disponibilità del professor Andreta, nostro conterraneo, che sa unire competenza, passione e capacità divulgativa, per portarci a conoscere e riflettere sulla realtà del nostro essere cittadini europei.
Acli e Confcooperative hanno nella loro mission quella di essere animatrici delle comunità in cui si trovano, desiderano investire nella formazione verso l’impegno sociale, credono che da cittadini consapevoli possa nascere una città più giusta, fraterna, solidale, che sa coniugare l’attenzione al territorio in uno sguardo che ci proietta nella dimensione europea di cui non possiamo fare a meno”.

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