Sono stati circa 250 (210 i pettorali distribuiti prima della partenza, più una quarantina di persone che si sono aggregate durante il percorso) i partecipanti alla terza edizione della camminata “Novemila passi contro il diabete, I° Memorial ing. Lorenzo Pino”, organizzata dal Lions Club Imperia La Torre, di concerto con il Comitato San Giovanni.
“E’ stato un buon successo – ha detto il Presidente del Club, Eros Giromini – se consideriamo le “disavventure” che ci hanno impedito di realizzare la camminata negli anni precedenti. Grazie alla generosità dei partecipanti, abbiamo raccolto oltre 1.300 euro che saranno interamente versati per la ricerca contro il diabete giovanile. Perché il diabete, purtroppo, è una malattia subdola che non colpisce soltanto gli anziani, come molti credono. La nostra iniziativa, ideata dal nostro socio Renzo Pino, immaturamente scomparso l’anno scorso, vuole contribuire a sensibilizzare la popolazione sul fatto che camminare non solo fa genericamente bene alla salute, ma aiuta (e non poco) a ridurre la glicemia, uno dei campanelli d’allarme del diabete. Per questo, grazie ai nostri soci medici e farmacisti, abbiamo offerto la misurazione della glicemia prima e dopo la camminata, in modo che tutti abbiano potuto verificare di persona quanto sia importante la diminuzione del tasso glicemico dopo aver compiuto novemila passi”.
Infatti la misurazione della glicemia è stata accolta con grande favore, così come i piccoli omaggi offerti a tutti i partecipanti.
Dal canto suo Mario Martino, Vicepresidente del Comitato San Giovanni, ha aggiunto: “La collaborazione con il Lions club la Torre risale al 2019, quando si è concretizzata grazie all’iniziativa dell’ing. Lorenzo Pino, amico e collega, che ha coinvolto il Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi nella proposta di screening sanitario delle giornate della salute e successivamente nei 9000 passi contro il diabete. Si è così realizzata una importante sinergia, che ha portato le due realtà ad una amichevole e proficua collaborazione, che fa parte delle numerose che il comitato da alcuni anni ha messo in piedi, nell’ottica di costruire progetti in rete con altre realtà del terzo settore e non solo.”