La Liguria si tinge di rosa, in pole position, al Palaghiaccio di Milano, per la presentazione, in mattinata ai sindaci e nel pomeriggio alla stampa, del Giro d’Italia 2015 che partirà da Sanremo e San Lorenzo al Mare, nell’imperiese, per toccare poi Albenga, Genova, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, le Cinque Terre e La Spezia.
Quattro, in dettaglio, le tappe, dopo la cronometro di apertura sulla pista ciclabile del Ponente Ligure, ufficializzate da Rcs-Sport, che costituiscono quasi un quinto della Corsa Rosa.
Cronometro Sanremo-San Lorenzo al Mare (9 maggio), Albenga-Genova (10 maggio),Rapallo-Sestri Levante, lungo un percorso che tocca Valtrebbia e Val Fontanabuona (11 maggio) e infine Chiavari-La Spezia (12 maggio). Dal capoluogo dell’estremo Levante ligure la Corsa Rosa partirà, il 13 maggio per Abetone, in Toscana.
“Se si pensa che la stima sull’impatto economico complessivo del Giro d’Italia, secondo uno studio della Bocconi presentato in mattinata, a Milano, è di 110 milioni, in Liguria, a fronte di un investimento di 2 milioni, la ricaduta sui nostri territori è di una ventina” afferma l’assessore regionale allo Sport Matteo Rossi, presente a Milano, insieme con i sindaci, con l’assessore al Turismo Angelo Berlangieri e lo stesso presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.
Un evento che conferma come la Liguria sia una regione dove si pedala, per hsport e per divertimento, e la dieci giorni del Giro d’Italia 2015 è uno straordinario potenziale promozionale e turistico per i bikers e cicloturisti italiani e stranieri e per i residenti.
“E proprio perché il nostro territorio non è piatto e pianeggiante che invita a fare sport all’aria aperta, per questo il 2015, in Liguria, sarà l’anno della bicicletta, dedicato a chi ama pedalare lungo gli oltre 70 chilometri di piste ciclabili esistenti da Ponente a Levante, sull’alta Via dei Monti Liguri e nei sentieri” afferma Matteo Rossi, che già da quest’anno, come assessorato, sostiene in modo particolare gli eventi che godono di un forte appeal turistico, soprattutto straniero, rilanciando il territorio come una palestra cielo aperto.
“A tutto vantaggio della destagionalizzazione delle vacanze e dell’economia locale, considerato che sono le stesse associazioni di bikers a fare la manutenzione dei sentieri, del verde e dell’ambiente circostante”, spiega l’assessore ligure allo sport.
Già tante le iniziative, oltre a una grande Notte Rosa per salutare i “girini” alla vigilia del loro arrivo in ogni centro sede di tappa, anticipate, sia pure a mezza voce, da alcuni sindaci liguri a Milano: da un palio remiero tutto rosa alla Spezia, a una festa dello sciroppo di rose nel Parco dell’Antola, ai celebri canestrelli di Torriglia che si coloreranno anch’essi di rosa, al Pink Carpet di Rapallo, versione primaverile a due ruote del Red Carpet estivo con ogni ben di Dio gastronomico.
E ancora Chiavari che sta pensando a una corsa cicloturistica con le vecchie glorie del ciclismo italiano, Area 24 che punta su un convegno internazionale di produttori di biciclette, Genova sui ragazzi delle scuole in bicicletta. E poi Sanremo, che accogliendo l’invito dell’assessore al Turismo Angelo Berlangieri di qualche mese fa, in occasione di una prima anticipazione del giro d’Italia, per promuovere la partenza del Giro d’Italia a maggio, punterà sul Festival di Sanremo 2015.
“Abbiamo già avviato un confronto con Rai e con Carlo Conti, direttore artistico e conduttore della kermesse canora per dedicare alla Corsa Rosa una serata del prossimo Festival, a febbraio”, afferma il sindaco della Città dei Fiori Alberto Biancheri.