23 Luglio 2024 13:25

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23 Luglio 2024 13:25

Arresto Toti: anche il PD di Imperia a Genova per chiedere le dimissioni del Governatore. “Toni sprezzanti del Centro Destra hanno offeso migliaia di donne e uomini “

Il Circolo del Partito Democratico di Imperia interviene con una nota in merito alla manifestazione che si è tenuta nei giorni scorsi a Genova, per chiedere le dimissioni del Governatore Giovanni Toti.

Arresto Toti: anche il PD a Genova per chiedere le dimissioni del Governatore

Quella del 18 luglio è stata una manifestazione bella, spontanea e colorata, nella quale si è chiesto di prendere finalmente atto della fine di un’esperienza politica e amministrativa.

Di quella giornata i vertici del centro destra sono riusciti solo a cogliere il ridotto numero – secondo loro – di partecipanti e la “mancanza di proposte“.

Detto da chi aveva annunciato nel pacchiano tricapodanno 2024 – oggi sotto la lente della Corte dei conti – 20 mila presenti (!suonerebbe persino ridicolo.

Se non fosse che i toni sprezzanti e irridenti hanno offeso migliaia di donne e uomini che, anche da Imperia, hanno percorso molta strada solo per esprimere una legittima richiesta di cambiamento.

Quelle migliaia di persone meritano, semplicemente, rispetto.

Troppo impegnati ad assicurarsi la propria continuità o distratti dall’ennesima inaugurazione non sono riusciti a cogliere la distanza incolmabile tra le loro idee dai problemi quotidiani dei Liguri: la sanità allo sfascio con un deficit che si avvia a 250 milioni di euro, le infrastrutture al palo da anni, la riduzione degli aiuti alle famiglie in difficoltà, politiche ambientali scellerate come dimostrano vicende quali il rigassificatore di Vado o l’assalto alle aree di pregio della Palmaria.

Ed ora la scellerata scelta dell’autonomia differenziata che porterà disuguaglianze e costi crescenti.

Ma è nel modo di intendere l’amministrazione della cosa pubblica che la distanza è incolmabile.

Un’amministrazione pubblica non insegue l’interesse del privato di turno, non fa da bancomat agli enti locali governati dagli amici, non riduce la Regione a un immenso comitato elettorale.

Nel nostro modo di intendere la Politica etica, imparzialità e trasparenza sono parole che hanno un significato ben preciso: programmi e buon governo nell’interesse di tutti i Liguri e non solo di alcuni.

Su questa differenza incolmabile si giocherà il futuro della Liguria.

Questo chiedeva e chiede quella piazza piena di speranza sotto il sole di luglio: rispetto per tutte e tutti coloro che hanno manifestato e dignità per le istituzioni che non possono essere tenute in ostaggio da un Presidente sotto inchiesta e da una maggioranza allo sbando.

Segreteria del Circolo PD di Imperia

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