Silvia Mameli, consigliera comunale del gruppo Misto, interviene con una nota in merito alla Sentenza della Corte di Appello sul ricorso presentato dai consiglieri comunali Ivan Bracco e Luciano Zarbano contro la sentenza con la quale il Tribunale di Imperia ha respinto il ricorso (all’epoca presentato anche dal consigliere Sardi, che ha successivamente rinunciato per per “mancanza di forza economica“) sulla presunta ineleggibilità del Sindaco di Imperia Claudio Scajola.
Presunta ineleggibilità sindaco Scajola: Silvia Mameli commenta la Sentenza
“Il mio rifiuto di firmare un ricorso inerente alla presunta ineleggibilità del Sindaco Scajola, che, per le ragioni in esso addotte, ritenevo di esito incerto (senza un certosino supporto legale) e pertanto improduttivo ai fini dell’obiettivo da raggiungere, mi procurò insinuazioni, accuse di infedeltà sui Media della nostra Città e una richiesta di dimissioni in qualità di neo eletta consigliere comunale, da parte dell’allora mio capogruppo Luciano Zarbano; dimissioni che avrei dovuto rassegnare irrevocabilmente in Assise comunale e che ha determinato la mia decisione di confluire nel gruppo misto.
Apprendo ora la notizia riguardante il deposito della sentenza che in appello ha respinto il ricorso in questione presentato dai firmatari, esito che conferma la ponderatezza dell’analisi che avevo effettuata a suo tempo riguardo la procedura, le sedi e la formulazione di un esposto che necessitava di un esame mirato e di un adeguato supporto tecnico normativo.
L’argomento andava, a mio modesto avviso, sviluppato al di fuori della sede comunale evitando di sottrarre tempo e attenzione a tematiche urgenti inerenti alla Città”.
Silvia Mameli