I sindaci di San Bartolomeo al Mare (Filippo Scola), di Villa Faraldi (Stefano Damonte), Andora (Mauro Demichelis) direttamente interessati al progetto del nuovo parco eolico “Monte Chiappa” del Dianese, cui si è aggiunto il sindaco di Cervo (Lina Cha) hanno scritto una lettera congiunta al Presidente della Regione Marco Bucci e per conoscenza all’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.
La lettera congiunta dei sindaci del Dianese inviata al Presidente Bucci e per conoscenza all’assessore regionale Giacomo Giampedrone
I primi cittadini, nell’esprimere contrarietà al progetto, hanno auspicato un incontro in Regione per approfondire la questione e spiegare meglio le loro ragioni.
I sindaci, dopo l’immaginabile sconcerto nell’aver appreso una notizia di simile portata dal nostro giornale, hanno deciso di rivolgersi congiuntamente al presidente Bucci per evidenziare le loro perplessità per un intervento che tutti giudicano oltre che complesso anche “particolarmente invasivo per il territorio”.
Da qui “l’esigenza comune di aprire un confronto con la Regione, con l’obiettivo di evidenziare la prioritaria necessità di tutelare i territori vocati al turismo ambientale, risorsa che rende attrattivo il Ponente ligure durante tutto l’anno e che semmai deve essere ulteriormente potenziato”.
I sindaci di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi, Andora e Cervo hanno anche già annunciato di voler analizzare congiuntamente il progetto, in base alla documentazione a disposizione ed esprimere quindi le loro osservazioni, legate in modo particolare ai danni che verrebbero arrecati al territorio, a fronte di eventuali futuri benefici, ben meno tangibili.
Tutti i sindaci coinvolti non si dicono contrari alle energie alternative, ma auspicano scelte che siano sostenibili, meno invasive e vantaggiose per il territorio e per chi lo vive e ci lavora.
