Questa mattina il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Filippo Scola, ha incontrato Cristiano Vitali, responsabile Sviluppo della società Tozzi Green, giunto in comune per presentare il progetto di un nuovo parco eolico che interesserà i comuni di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Andora. Il progetto, del valore di oltre 47 milioni di euro, prevede l’installazione di sette generatori eolici alti 180 metri, oltre alla realizzazione di strade di 5-8 metri di larghezza che si snoderanno dal Pizzo d’Evigno fino a Capo Mimosa.
Parco eolico nel Dianese: a San Bartolomeo al Mare l’incontro con la società Tozzi Green
Il sindaco Scola ha espresso forti perplessità, sottolineando le criticità legate all’impatto ambientale e alla viabilità del territorio. La strada di Chiappa, già critica per il passaggio di mezzi pesanti, potrebbe non reggere il transito dei camion necessari per il trasporto dei materiali e delle turbine. Inoltre, il progetto prevede il disboscamento di alcune aree, un aspetto che ha ulteriormente alimentato le preoccupazioni del sindaco e della sua amministrazione.
Il sindaco Scola ha confermato che il Comune si sta coordinando con gli altri sindaci dei territori coinvolti che hanno già inviato una lettera congiunta alla Regione per esprimere le proprie riserve.
Spiega il sindaco Filippo Scola al nostro giornale: “Questa mattina si sono presentati qua due tecnici della Tozzi e hanno presentato questo progetto molto articolato, a detta anche dei nostri tecnici.
Io ho preferito incontrare appunto i tecnici della Tozzi con i tecnici del nostro comune che gli hanno sollevato tutta una serie di osservazioni dal punto di vista tecnico per il tipo di impatto ma soprattutto per un discorso di viabilità che poi alla base di tutto c’è una strada, quella di Chiappa che già soffre di suo per alcuni mezzi di portata di un tot di tonnellate.
Non siamo più in grado di immaginare cosa significherebbe salire con dei mezzi di quella portata. Quindi c’è già un problema logistico delle strade.
In più, tutto sommato, ci hanno chiaramente detto che determinate aree di chiappa verranno assolutamente disboscate per passare con i mezzi. Quindi ci siamo di nuovo per l’ennesima volta opposti a questo progetto.
Ci stiamo interfacciando con gli altri sindaci interessati appunto da questo progetto e abbiamo già scritto una lettera in Regione e stiamo aspettando di capire anche un attimino attraverso i nostri tecnici del Comune, se dare un incarico anche esterno per fare fronte comune sulle osservazioni, dopodiché che daremo sicuramente un incontro alla Regione. Penso anche alla provincia a questo punto”.