Luciano Zarbano, Consigliere Comunale del gruppo Imperia senza Padroni, interviene sulla dibattuta vicenda delle multe fatte dagli autovelox e sulle incertezze fra l’omologazione e l’approvazione delle apparecchiature.
L’esponente di opposizione di Imperia senza Padroni interviene sulla spinosa questione delle multe fatte dagli autovelox
Spiega Zarbano: “Ma gli autovelox devono essere necessariamente e distintamente omologati ed approvati? La confusione nasce da una discrepanza tra due diverse interpretazioni. Da un lato la Corte di Cassazione, con tre distinte sentenze, ha chiarito che i termini “omologazione” e “approvazione” non sono equivalenti. Dall’altro il parere dell’Avvocatura dello Stato – richiesto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – che afferma invece “la sostanziale piena omogeneità ed identità tra le procedure tecnico-amministrative che sono alla base sia dell’omologazione che dell’approvazione”, e quindi sono equivalenti.
Questa divergenza può portare a un vero e proprio paradosso giuridico/amministrativo: un ricorso presentato al Prefetto verrebbe rigettato, mentre lo stesso ricorso portato davanti al Giudice di Pace potrebbe essere accolto. Tuttavia la questione, con il parere dell’Avvocatura dello Stato, è tutt’altro che risolta: manca ancora un tassello fondamentale dal punto di vista amministrativo, ovvero la definizione precisa delle procedure.
Infatti per cercare di uniformare l’interpretazione delle Prefetture in merito, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha istituito un tavolo tecnico con i rappresentanti del Ministero dell’Interno, dell’ANCI e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo è “definire le procedure per l’omologazione del prototipo, la taratura e le verifiche di funzionalità” degli autovelox”.
Conclude Zarbano: “Cosa può fare, dunque, l’automobilista? Prima di tutto, rispettare il Codice della Strada. E, in caso di multa e volontà di ricorrere, affidarsi all’autorità che ritiene in possesso di maggiore chiarezza e coerenza nell’applicazione delle norme”.