6 Marzo 2025 21:33

Turismo senza neve? La sfida della Provincia di Imperia per salvare l’Alta Valle Arroscia con nuovi itinerari, cultura e turismo sostenibile

Il cambiamento climatico non si può negare. Ogni anno le temperature si innalzano, il livello del mare diminuisce e la natura cambia – seppur impercettibilmente ai nostri occhi. È in questo contesto che la Provincia di Imperia ha deciso di aderire alla Carta per la transizione territoriale dell’Alta Valle Arroscia con lo scopo di contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridisegnare un futuro che, a quanto pare, sarà sempre più colpito dalla riduzione delle precipitazioni nevose.

L’Alta Valle Arroscia e, in particolare, l’area di Monesi di Triora, è sempre stata legata al turismo invernale, ma negli ultimi anni questo modello di sviluppo è stato evidentemente messo in crisi. Oggi serve quindi ripensare il territorio. Da qui il progetto “Beyond Snow – Oltre la Neve”, facente parte del programma Interreg Alpine Space 2021/2027, che coinvolge sette paesi alpini europei (Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia e Liechtenstein) e mira a promuovere la resilienza dei territori montani, attraverso un’economia più sostenibile e diversificata.

Il progetto Beyond Snow e il ruolo della Provincia di Imperia

Il progetto, coordinato da Eurac Research, vede la partecipazione di numerosi enti e istituzioni, tra cui il Politecnico di Torino che ha individuato Monesi di Triora e l’Alta Valle Arroscia come area pilota, avviando un percorso di analisi e confronto con le comunità locali, coinvolgendo i comuni di Mendatica, Cosio d’Arroscia e Rezzo. Lo scopo è quello di trasformare la crisi climatica in un’opportunità di sviluppo.

Questa Carta per la Transizione Territoriale parla quindi di “Promuove iniziative, progetti e processi volti a incentivare la vivibilità del territorio e a contrastare il rischio di disperdere la memoria e il patrimonio territoriale con l’intento di tramandarne il valore alle nuove generazioni“. Ma non solo:

  • Contrastare il declino economico e sociale legato alla fine del turismo sciistico tradizionale.
  • Promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sul turismo dolce e responsabile.
  • Tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, per preservare la memoria storica della valle.
  • Creare una rete tra istituzioni, associazioni e imprenditori locali, per una gestione condivisa delle strategie di rilancio.

Le attività previste per trasformare la crisi invernale in un’opportunità

La carta per la Transizione Territoriale delinea una serie di azioni concrete per favorire la transizione del territorio di Monesi di Triora e dell’Alta Valle Arroscia verso un modello economico e sociale più sostenibile. Le attività prioritarie, tra le altre sono:

  • Valorizzazione e creazione di itinerari tematici con focus sull’Alta Via del Sale, la creazione della “Strada della Cucina Bianca” e un miglioramento della sentieristica.
  • Promozione della cultura e delle tradizioni locali incluse le tradizioni, il “saper fare” artigianale e i musei.
  • Focus sulla cultura brigasca, che accomuna Liguria, Piemonte e Francia, per rafforzare il senso di appartenenza e identità del territorio.
  • Creazione di una “Learning Alpine Pearl”, un percorso sperimentale nel contesto della rete europea GECT Alpine Pearls, per favorire un modello di turismo ecosostenibile
  • Miglioramento della qualità dei servizi e della mobilità sostenibile, della qualità dell’offerta ricettiva e un recupero del patrimonio edilizio sottoutilizzato per sviluppare un’accoglienza diffusa.

Clicca qui per leggere la Carta per la Transizione Territoriale.

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