Siamo alle battute finali dell’udienza relativa ad un 27enne peruviano, difeso dall’avvocato Marco Sonzogni, che a marzo del 2024, pare durate un delirio psicotico, ha accoltellato il padre e il fratello con un coltello da cucina durante una discussione.
Il padre aveva riportato una ferita lacero contusa al collo e alla mano e, sempre alla mano è stato accoltellato anche il fratello. L’accusa è dunque quella di lesioni aggravate e minacce. Poiché però il 27enne è risultato essere affetto da psicosi con delirio allucinatorio, in attesa di giudizio, è ora detenuto in una struttura apposita.
Richiesta una nuova perizia psichiatrica da parte di un consulente tecnico d’ufficio
Oggi il Giudice e il PM, dovevano verificare la pericolosità dell’imputato al fine di garantire la sicurezza dei familiari e della comunità, ma hanno ritenuto che dalla relazione della struttura non emergessero elementi sufficienti per valutare la sussistenza della pericolosità sociale.
Il Giudice ha quindi deciso di disporre una perizia aggiornata da parte di un CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) finalizzata ad accertare sia la capacità di intendere e di volere dell’imputato, sia la sua idoneità a sostenere il processo e il grado di pericolosità sociale.