Le associazioni liguri dei consumatori Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Codacons, Federconsumatori e Lega Consumatori rivolgono oggi un accorato appello ai cittadini, ai comitati, ai sindaci dei comuni dell’Ato imperiese chiedendo di sostenere le iniziative avviate per riportare democrazia nella gestione del servizio idrico ed equilibrio degli interessi tra impresa e utenti.
Il 25 marzo presidio in Consiglio regionale. Per le Associazioni dei consumatori “si potrebbe configurare un danno erariale”
Le associazioni liguri dei consumatori invitano cittadini, comitati e sindaci a partecipare al presidio dinanzi al Consiglio Regionale della Liguria che si terrà martedì 25 marzo alle ore 10, volto a chiedere la revoca del commissariamento dell’Ato imperiese
Spiegano le associazioni: “Il commissariamento sta producendo atti che eccedono il suo mandato tesi a limitare e ostacolare la piena realizzazione dei diritti degli utenti, con un costo di circa 200.000 euro l’anno che, in carenza di motivazione, si potrebbe configurare come danno erariale. Una situazione non più sostenibile che, se protratta, porterebbe a un vuoto democratico e a un sistema di governo del servizio idrico asimmetrico e partigiano tutto a vantaggio di Rivieracqua e in danno ai diritti degli utenti.
Concludono Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Codacons, Federconsumatori e Lega Consumatori: “Per questo invitiamo comitati, cittadini e sindaci coinvolti a partecipare al presidio del 25 marzo, e ribadiamo la nostra richiesta di essere ricevuti dai capigruppo del Consiglio Regionale e dall’Assessore al servizio idrico”.
